“Non ho ammazzato nessuno” è la tipica frase di chi si giustifica davanti a delle colpe, questa espressione comune e popolare fa intuire che l’omicidio è ritenuto da molti il più grave dei peccati, essi fanno del non uccidere il più grande comandamento.
Visto la considerazione così grande del sesto comandamento molti si sentono a posto perché non hanno mai ucciso nessuno, o almeno lo pensano.
Vorrei dirti di più, che se anche tu fossi un assassino Dio può farti grazia, la storia biblica dice che il bandito sulla croce si pentì, dice che Mosè uccise un egiziano, Davide fece uccidere uria ed altri con lui, e la lista potrebbe continuare, eppure questa gente ricevette misericordia a seguito di un vero pentimento.
Oggi la cronaca e piena di omicidi, femminicidi, infanticidi, molti delitti avvengono in famiglia e credo che nessuno nasce e cresce per diventare un assassino, non è nei sogni e nei progetti di un bambino diventare da grande un omicida, eppure molti lo diventano.
Chi vive senza Dio non può mettere un limite al suo abisso.
Voglio aiutarti ad allargare la tua considerazione del comandamento in oggetto con delle parole di Gesù:
Mt 5:21 «voi avete udito che fu detto agli antichi: “non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”; 22 ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi gli avrà detto: “pazzo!” sarà condannato.
Molti non ammazzano fisicamente ma uccidono persone con la loro lingua, con la mancata stima, con il loro rigetto e con il loro Dio; non si uccide solo fisicamente ma in molti modi.
Le stesse espressioni popolari significano questo: “per me è come se fosse morto”, “ho chiuso definitivamente”, “non voglio nemmeno sentirlo nominare”, sono queste anche le tue parole? Non uccidere!
Gesù ha detto che per questo Dio ti sottoporrà al tribunale divino e sarai condannato.
Chi uccide si uccide.
Altro modo di uccidere è quello della pratica dell’aborto, interruzione di gravidanza suona sparando a qualcuno tu dicessi: interruzione di esistenza.
Il posto più sicuro del mondo dovrebbe essere il grembo di una madre ma esso è invece più pericoloso di un campo di guerra. Più di centomila donne nella nostra nazione ogni anno sacrificano il frutto del loro grembo, a questo bisogna aggiungere quelli uccisi dalla pillola chiamata “del giorno dopo”.
A ciò che il mondo chiama un conquista la bibbia dice: non uccidere.
Puoi trovare consolazione, perdono e speranza nella braccia del buon pastore nel caso che anche tu abbia praticato o consigliato questa terribile pratica, egli è buono e misericordioso per quanti si pentono sinceramente.
Un’ultima applicazione per quanti, nelle loro sofferenze, si orientano verso gesti estremi come il suicidio o quella che è stata definita la dolce morte, l’eutanasia, non uccidere.
I tuoi giorni ti sono stati donati da Dio, resisti perché anche nei momenti più difficili egli è vicino a te.
Salmi 23:4 quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me;
Questa mattina il tema è drammatico ma la grazia di Dio è straordinaria, fidati di lui perché anche se la notte è stata terribile oggi è spuntato il sole, se il tuo passato è stato doloroso oggi l’amore del Signore è la tua speranza.
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Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com
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