“NOI NON CI VERGOGNIAMO A DIRLO: VOGLIAMO RICOSTRUIRE IL TEMPIO”: IL VICE MINISTRO DELLA DIFESA
14 Agosto 2016
Migliaia di israeliani riuniti nella capitale nella notte di Sabato a prendere parte alla marcia annuale intorno alle mura della Città Vecchia di Gerusalemme all’inizio del Tisha B’Av.
ESTI Peled PER NEWS MEDIA LINK EBRAICA MESSICO – La manifestazione, organizzata dalla ONG Women in Green, si tiene ogni anno dal 1994 in commemorazione della distruzione dei due Templi di Gerusalemme, sostenendo la restaurazione della sovranità ebraica in tutte le terra di Israele.
Dopo la tradizionale lettura del Tisha B’Av nel Libro delle Lamentazioni, che ha avuto luogo presso l’Independence Park, vicino al centro città, i partecipanti hanno marciato verso il centro storico con le bandiere di Israele, accompagnato dalle forze di polizia.
Diversi oratori di spicco intervenuti alla manifestazione, tra cui il vice ministro della Difesa, il rabbino Eli Dahan; Likud MK Yehuda Glick; Aryeh Eldad; i fondatori delle donne in verde Nadia Matar e Yehudit Katzover; Vice Sindaco di Gerusalemme Dov Kalmanovitz; Rina Ariel, madre di Hallel-Yaffa Ariel Z “L, che è stato ucciso da un terrorista arabo nel mese di giugno; e il rabbino Yosef Mendelvitch, un ex prigioniero di Sion in Unione Sovietica.
Ben-Dahan rabbino ha sottolineato l’importanza di Gerusalemme per il popolo ebraico, facendo riferimento alle monete coniate al tempo del Secondo Tempio che sono stati trovati nella fortezza di Gamla sulle alture del Golan, con la frase “per la redenzione di Gerusalemme”.
“Combattenti Gamla sapevano che era inutile combattere la sua guerra senza Gerusalemme. Nel difendere nord di Israele, difeso Gerusalemme nel mezzo. Il cuore, questo è tutto”
“Non siamo gli unici che conoscono questo, i nostri nemici sanno bene. C’è una ragione per cui il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen [Mahmoud Abbas] ha detto che il Tempio di Gerusalemme non è mai esistito e assicura che ogni scoperta archeologica che collega il popolo ebraico al Monte del Tempio scomparire. Capisce che il Monte del Tempio è il cuore del popolo ebraico. Il Monte del Tempio e il Tempio sono il cuore della nazione di Israele, senza il cuore nessun corpo.”
Ben-Dahan rabbino ha aggiunto che la ricostruzione di Gerusalemme non sarà completa fino a quando la ricostruzione del tempio e il Monte del Tempio redenti.
“Siamo qui per dichiarare che siamo tornati a Gerusalemme, e se Dio vuole ci prepareremo il cuore [di persone] per tornare al Monte del Tempio come bene e ricostruire il Tempio. Non ci vergogniamo a dirlo: Vogliamo ricostruire il tempio sul Monte del Tempio “.
Vice Yehuda Glick, un attivista notato Monte del Tempio, ha detto che è il momento di sostituire il match con l’azione.
“Per 2000 anni, recitiamo il verso ‘notte piangere’ [nel Libro delle Lamentazioni]. Non più, smettere di piangere e di agire! I fondatori del movimento sionista ci hanno insegnato che l’esilio non è solo una punizione, ma anche un peccato “.
“Siamo altrove oggi. Chiunque legga il Libro delle Lamentazioni che non possiamo pensare in quella situazione. Non siamo in uno stato di assedio o isolati.”
Collegamento ebraico ha intervistato il vice ministro della Difesa rabbino Eli Dahan in Messico. Vedere qui l’intervista.
Fonte: Arutz Sheva
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Da: www.facebook.com/gianfranco.dimiceli
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