Pakistan e Arabia Saudita mettono al bando Gesù!

In Pakistan è vietato usare la parola Gesù negli sms L’autorità delle telecomunicazioni del paese ha introdotto un dispositivo per la censura degli sms in grado di bloccare contenuti “osceni, indecenti o falsi”, e parole considerate volgari. 

Nel dispositivo sono state inserite 600 parole da censurare, tra queste anche “Gesù Cristo”. Lo ha reso noto la stessa compagnia telefonica del Pakistan.

Mentre in Arabia Saudita, il calciatore colombiano Juan Pablo Pino, nel 2011 fu arrestato dalla polizia morale del paese, per avere esibito un tatuaggio con l’immagine di Gesù su un braccio. Il fatto è avvenuto mentre il calciatore era a passeggio in un centro commerciale con la moglie, indossando una maglietta con le maniche corte, che scopriva il braccio con il tatuaggio dell’immagine di Gesù. La cosa ha provocato la reazione indignata dei clienti del centro, che hanno cominciato ad insultarlo, richiamando l’attenzione della polizia morale, incaricata di far rispettare le severe regole di condotta in vigore nel regno saudita.

Il calciatore fu così tratto in arresto, fino all’intervento del delegato della squadra, che riuscì a risolvere il problema. Lo Sceicco Mohamed Nayimi, uno del leader religiosi più illustri del paese, ammonì in quell’occasione, che la legge saudita proibisce i tatuaggi, quale che sia la forma, è fece appello alle autorità affinché nei  contratti dei calciatori stranieri fosse imposto il rispetto della legge islamica.

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