PAROLA E FEDE

di Agostino Masdea – “Il seminatore semina la parola…  Quelli poi che hanno ricevuto il seme in buona terra sono coloro che odono la parola e l’accolgono e fruttano il trenta, il sessanta e il cento per uno”.

Fede e Parola sono due realtà della vita spirituale interdipendenti. La Bibbia ci insegna che la fede viene dall’ascolto della Parola di Dio, ma nello stesso tempo quando si ascolta la parola bisogna esercitare la fede.

Il frutto di cui parla Gesù nella parabola del seminatore è determinato dall’importanza che ognuno di noi dà alla verità della Parola. Se la parola di Dio occupa un posto di priorità nella nostra vita, il seme non cadrà mai sulla strada, fra le spine o in luoghi pietrosi, ma troverà sempre un buon terreno per attecchire, crescere e fruttificare.

Quindi, se ascoltiamo il messaggio di Dio con il giusto sentimento e con fede, esso può generare nella nostra vita cose sorprendenti altrimenti improbabili. Non c’è nessuna delle realtà dello Spirito che potrebbe essere ottenuta senza la fede: dalla salvezza al battesimo nello Spirito Santo, dai carismi alla guarigione fisica…

C’è una fede umana e c’è la fede di Dio. Sono due cose differenti. Uno prende l’aereo e ha fede nel pilota che neppure conosce, oppure va in ospedale e ha fede nel chirurgo che lo opererà. Questa è la fede umana. L’altra fede è quella indicata da Gesù in Marco 11:22: Abbiate la fede di Dio! Perché in verità vi dico che se alcuno dirà a questo monte: “Spostati e gettati nel mare”, e non dubiterà in cuor suo, ma crederà che quanto dice avverrà”.

Non basta ascoltare la Parola di Dio la domenica, bisogna meditarla giorno per giorno. E se lo facciamo, si radica nel nostro cuore e ci fa crescere spiritualmente. E la nostra fede cresce!

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