Portici, crolla un balcone durante una processione, tre morti e almeno 6 feriti… e se fosse per cause idolariche?

Portici, crolla un balcone durante la processione: tre morti, almeno 6 feriti (VIDEO).Cede un balcone nel centralissimo corso Garibaldi: alcuni feriti sono in condizioni gravissime: ricoverati al Maresca di Torre del Greco e al Loreto Mare. Panico tra la popolazione in strada. Fra loro il cardinale Crescenzio Sepe.
Tragedia durante una processione religiosa a Portici, grosso comune in provincia di Napoli: il balcone di un vecchio palazzo è crollato proprio mentre sotto passava la tradizionale processione in onore di San Ciro, il patrono della città.  Qualcuno si  potrà chiedere, patrono di chi? Certamente solo per i credenti cattolici. Il balcone era carico di persone che assistevano all’evento religioso; il fatto è avvenuto nel centralissimo corso Garibaldi. Scene di panico dopo il fatto, col fuggi-fuggi di centinaia di persone dai calcinacci. Due vittime, entrambe donne: Maria Vela, di 67 anni e Concetta Evangelista di 65 anni. A loro si è aggiunto in nottata un uomo di 65 anni che, ricoverato in gravi condizioni, non ce l’ha fatta. Almeno sei i feriti: su di loro si è abbattuta una pesante soglia in pietra lavica.
Tra i partecipanti alla cerimonia religiosa anche il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe. Il cardinale ha atteso l’arrivo delle ambulanze del 118 per sincerarsi delle condizioni dei feriti, insieme al commissario prefettizio Pasquale Manzo. Una parte delle persone coinvolte dal crollo è stata ricoverata all’ospedale Maresca di Torre del Greco, un’altra al Loreto Mare di via Marina a Napoli. I vigili del fuoco sono al lavoro per accertare la staticità dello stabile. La processione ovviamente è stata sospesa. A Portici verrà dichiarato il lutto cittadino: nella popolosa città campana è stata sospesa da molti candidati la campagna elettorale per le imminenti Amministrative.

L`adorazione alle immagini e` molto comune nella religione cattolica, vediamo cosa dice la catechesi cattolica al riguardo  “Dato che il culto reso ad`un immagine  va alla persona che ne` e` rappresentata e ricade su di essa, lo stesso tipo di culto che aspetta alla persona puo` essere reso all`immagine che la rappresenta (New Catholic Encyclopedia,1967. Vol. 7, pag.372 ). Quindi, tirando le somme, insegnamento biblico? Assolutamente no!

Dopo aver appreso la notizia di quella tragedia avvenuta a Portici, vediamo se  ne vale veramente la pena andare e/o praticare processioni religiose;  apriamo la Bibbia:

– in Levitico 26:1 , CEI  ” Non vi farete idoli, ne` vi erigerete immagini scolpite o stelle, ne` permetterete che nel vostro paese vi sia pietra ornata di figure, per prostarvi davanti ad essa; poiche io sono il Signore vostro Dio.”

– II Corinti 6:16, CEI “Quale accordo c`e` tra il tempio di Dio e gi idoli? Noi siamo infatti il tempio del Dio vivente”.

– I Giovanni, 5:21 ” Figlioletti, guardateve dagli idoli “.

E` necessario usare le immagini come ausilio  per adorare il vero Dio?

– Giovanni 4;23-24 “I veri adoratori adoreranno il Padre  in spirito e verita; perche` il Padre  cerca tali adoratori. Dio e` spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verita`.”

Certamente chi usa le immagini nell`adorazione a Dio non lo adora in ” spirito” perche` non sa` adorare Dio in spirito, ma ha bisogno di qualcosa  che si veda,  con occhi fisici. “Camminiamo  infatti al lume della fede e non della visione. “

Io sono Jahve`: questo e` il  mio nome; non daro` la mia gloria ne` il mio onore agli idoli “.

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