Preghiera per edificare l’Assemblea

10368236_522846107852779_7117034828830729717_nCare sorelle, condivido con voi ciò che mi è accaduto ieri sera, al culto. E’ una serata, ogni primo martedi del mese, dedicata a guarigioni, con unzione dei malati. Al momento della preghiera comunitaria, generalmente non prego. Dal pulpito è arrivata una richiesta: ‘Quali sono i miracoli che Dio ha fatto nella vostra vita?’.

Alcuni fratelli, alcune sorelle hanno preso la parola. Nella mia mente si è scatenata una battaglia circa la scelta per condividere quale miracolo abbia fatto nella mia vita. Un elenco molto numeroso mi è arrivato alla mente, e non sapevo quale scegliere per dirlo all assemblea. ‘Improvvisamente mi è uscita una voce e un bisogno incontenibile di dire: ‘Ringrazio Dio per molti miracoli ma il più grande dono che abbia ricevuto è stato quando mia mamma mi ha dimostrato amore, io lo rincorso per lunga parte della mia vita e quando lei mi ha dimostrato amore io non ne avevo più bisogno. Avere un bisogno così forte tanto di cercare di placarlo con ogni sorta di sostanza, per dimenticarmi il dolore della ‘ferita dei non amati’. L’amore di Dio aveva sostituito il bisogno di ricevere  amore di mia madre.

Finito di ringraziare il Signore mi sono sentita un po’ a disagio e già stavo giudicandomi quando una sorella, molto giovane, mi ha abbracciato forte forte e mi ha detto: ‘Anche io spero di arrivare a non soffrire più per l’abbandono di mia madre’.

Ero inebetita, lo Spirito Santo mi aveva usato per quella sorella, gloria a Dio! Ora so che quando sento quella spinta è un compito che Dio mi affida e se non lo faccio gli sto disubbidendo.

E voi come la vivete care sorelle, la preghiera fatta a voce alta, nell’assemblea? …Un consiglio, non spegnete mai il fuoco della preghiera!

Clara Proti – notiziecristiane.com

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