PRIMA UOMINI E POI SANTI!

  “Io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli…” (Deuteronomio 30,19)

Non esiste un tipo di vita senza una scelta da compiere : “Si o No / Male o Bene”, l’importante è che questa scelta non sia mai imposta ma motivata, altrimenti il risultato sarà quello di  clonare fedeli imponendo loro una metodologia nel pensare e nell’agire quando l’obbiettivo, invece, dovrebbe essere quelli di formare persone, amandole!

Il risultato non dovrebbe essere quello di avere persone che vivono la vita in funzione della comunità o del gruppo, ma anzi l’esatto l’opposto, il gruppo o la comunità in funzione della vita.

Gesù ci ha detto : “E disse loro: «Andate per tutto il mondo, predicate il vangelo a ogni creatura.”  Marco 16:15

La funzionalità di questo passaggio del Vangelo è racchiusa nel dare agli altri ciò che Dio stesso ha donato a noi GRATUITAMENTE!

Furono chiamati da Gesù “affinché stessero con lui” (Mc 3, 14-15).

Il Signore ha prima di tutto voluto far  maturare umanamente e psicologicamente chi era con Lui come uomini e donne  mettendo al primo posto la loro maturazione umana, facendo in modo che venissero fuori tutti i loro difetti, le loro debolezze, i loro progetti umani, la loro vecchia natura.

Li ha preso per mano, li ha amati e guidati fino alla Pentecoste, facendo compiere loro un cammino di umiltà, cioè di verità e di luce su loro stessi.

Ricordo bene una frase che mi fù detta dal mio Pastore, quando non ero ancora convertito al Signore, che mi disse: “Ricorda bene, vengono prima le persone e poi le idee”, questo non vuol dire che le persone vengono prima di Dio ma che prima di ogni altra cosa noi siamo Persone, progettati come Persone  con tutti i nostri limiti e difetti. Dire di credere in Dio non ci rende migliori, ma Credere Realmente in Dio ed impegnarsi in questo può trasformarci per davvero.

Luigi Mandile

#LaGenteHaBisognoDiGesù


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