Quale lavoro secolare può fare un cristiano?

Non tutti i lavori “legali” del nostro paese sono legali per Dio. Così come non tutti i lavori illegali del nostro paese lo sono per il Signore.

La pornografia legalizzata, resterà sempre illegale per il Signore. I casinò, rimarranno sempre illegali, perché si gioca d’azzardo e l’uomo si dà alla “fortuna” e non si affida a Dio. L’aborto sarà sempre un “omicidio” agli occhi di Dio, anche se per molti non lo è, ma i dottori che praticano l’aborto saranno condannati come dei veri assassini.

Nella mia città di Napoli, c’è una zona chiamata “zona mercato”, dove ci sono vari negozi che vendono vestiti e vestitini per battesimi, cresime e comunione cattoliche. Se il titolare si converte a Dio, cosa dovrà fare, continuare a vendere vestiti per cerimonie false o cambiare genere di vestiario?

Chi è proprietario di una gioielleria, dove vendono crocifissi, padre e pio, madonnine, santi, volto santo, ciondoli, collanine e tante altre vanità d’argento e di oro cosa dovrebbe comportarsi chi si converte? Continuare a vendere immagini idolatriche e vanità?

I venditori di statue di metallo, di ceramica e di legno, che raffigurano madonne, santi e crocifissi, una volta che uno di loro si converte quale distanza deve prendere con un lavoro blasfemo e idolatrico? Io credo che senza minimamente pensarlo, cambiare il lavoro ed onorare Dio, e Dio lo onorerà con un lavoro onesto, forse meno esoso, ma più dignitoso.
Lo so non è facile specialmente in tempi come questi, ma sono proprio queste scelte che uomini e donne, fermi nella fede, senza barcollare che credono e vedono la mano di Dio all’opera. Quelli che dubitano o balbettano trovando scuse alla loro posizione, rimarranno fuori dai miracoli di Dio.

Ci sono tanti preti e suore che hanno conosciuto la verità, sanno che vivono nella menzogna, ma continuano a vivere per il diavolo per paura di perdere tutto. Fare il prete, significa vivere gratis e guadagnare bene, dove lo trovi un’altro lavoro così?
Quelli che veramente hanno amato la verità, hanno girato le spalle alla menzogna e si sono diretti verso la via che conduce al cielo, senza girarsi indietro. Il cielo è per i decisi e i caparbi, non per gli indecisi.
“Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono” (Matteo 11:12)

Il tabaccaio, un altro lavoro non idoneo per i figli di Dio. In pratica il tabacchino vende droga legalizzata, la nicotina è una forma di droga leggera che comunque uccide, lentamente ma uccide. Ogni giorno nel mondo, muoiono migliaia di persone a causa di questo vizio dannoso. I polmoni si otturano e il malato arriva a vomitare sangue. Io ho visto mio zio che mentre vomitava morì, aveva un cancro ai polmoni. Già questo dovrebbe far desistere a un figliolo di Dio aprire un’attività del genere. Non puoi la sera quando hai chiuso la tabaccheria, andare per le strade, a casa di amici evangelizzando. Lo Spirito Santo ti rimproverebbe di “ipocrisia”, ti direbbe: “Come di giorno vendi “droga” e di notte vai dicendo di lasciare il peccato? Di affidare la propria vita nelle mani di Gesù per i loro vizi quando tu stesso sei uno spacciatore e contribuisci al consumo delle sigarette? Anche se è un lavoro “legale”?
Il corpo dell’uomo è il “tempio dello Spirito Santo” dice la Bibbia in 1Corinzi 6:19. Se al governo gli importa poco per un corpo umano, Gesù diede la vita per esso.
Il fatto che ci sono miglia e miglia di Tabaccheria in Italia e nel mondo che sono legali, non significa che noi dobbiamo essere dei venditori di tabacco e nicotina. Se quella persona sbaglia, che sbaglia lei ma io con la mia coscienza e davanti a Dio voglio essere pulito.
Se incominciamo a imitare il mondo, la nostra conversione è stata un inganno solamente.

Inoltre c’è da dire che oggi le Tabaccherie, non vendono solo sigarette e valori bollati. Vendono anche “gratta e vinci”, vendono “la buena suerte”, Lotto, Enalotto, numeri e numerini, possiedono “macchinette mangiasoldi” che il Signore in Deuteronomio detesta. Se tu istighi anche senza parlare, ma solo per il fatto che sei tu il proprietario o lavori per un’azienda (pur legale) di cui Dio non solo non approva, ma tiene in abominio, tu sarai colpevole davanti a Lui, ricorda (Deuteronomio 18:11-12). Sicuramente se non lo farai tu lo farà tizio o Caio, ma Dio domanderà a te la ragione di questa tua scelta no a tizio e Caio.

Ricordo che anni fa a Napoli, fra i muratori, idraulici, elettricisti, carpentieri, falegnami, pittori, fabbri ecc., c’era un modo di fare fra di loro ed era quello che non compravano mai attrezzature rubate. Specialmente quando lavoravano a piano terra, come in un bar, pizzeria, ristorante, passavano questi ladruncoli e ti offrivano meravigliose attrezzature per pochi soldi, rubate ad altri lavoratori. Allora molti operai decisero che nessuno li avrebbe comprati per fermare in qualche modo questa emorragia di furti. Sarà servita a qualche cosa? Non si sa, ma se tutti i cristiani prendessero ad esempio, e se tutti i figli di Dio pensassero che sono diversi in questo mondo, e non ci si contaminassero con il male, sarebbe un inizio.

Quando i nemici di Daniele, vollero mettere in cattiva luce Daniele per il suo pregare a Dio tre volte al giorno, Dio mostrò la Sua mano potente. Chiuse la bocca ai leoni, e gli accusatori invidiosi ci finirono loro dentro. Il castigo per l’uomo giusto, Dio lo fece pagare a loro, agli accusatori di Daniele (Daniele 6:20:24). Oggi siamo presi troppo dall’egoismo e una voglia smodata di possedere beni materiali anche fra i cristiani.

Ci sono tanti e tanti mestieri che i figli di Dio non dovrebbero fare. Le persone che non ascoltano Dio, fanno ogni cosa per piacere a loro stessi, mentre i cristiani, i “veri” cristiani, dovrebbero fare di tutto per piacere al loro Maestro e non a se stessi.
Forse la vita non ci darà e non ci sorriderà come avevamo pensato, ma con Gesù oltre ad avere gioia e una pace che non è di questo mondo, sappiamo che se di qualcosa verremo a mancare sarà per breve tempo, perché presto l’inimmaginabile sarà nostro.

L’avvocato che non (imbroglia), è un lavoro che benissimo possono svolgere i cristiani. Anzi ci sono avvocati cristiani che aiutano gratuitamente altri cristiani (in condizione disagiati) in cause civili ed altro, è questo è un bene.
Ma io lessi di un’uomo che addirittura il mestiere di avvocato intralciava il suo cammino per portare anime al Signore, tanto che lasciò il suo incarico.

“…Il deciso mutamento che si era operato nel suo cuore non impedì al giovane Finney di recarsi la mattina seguente, all’ufficio legale presso il quale faceva il suo apprendistato di avvocato. Poco dopo, un anziano della chiesa, che aveva un processo in corso, si presentò in ufficio. “Signor Finney, gli disse. “Voi non avete dimenticato, io spero, che la mia causa dovrà essere trattata questa mattina alle dieci. Siete pronto?” “Signore”, rispose Finney, “il Signore Gesù Cristo mi ha assunto per trattare la sua causa; non posso dunque occuparmi della vostra”. L’anziano, attonito, balbettò: “Che cosa volete dire?” “Voglio dire che mi sono arruolato al servizio di Cristo e che ho accettato di difendere la Sua causa. Voi avrete quindi la bontà di cercarvi un avvocato migliore di me”. Da quel momento Charles Finney divenne il più grande evangelista del Nord America, diede inizio a migliaia e migliaia di risvegli in tutta l’America e la Gran Bretagna. Charles Finney è ancor oggi considerato uno degli uomini più influenti del mondo evangelico”.
Sicuramente non tutti abbiamo ricevuto una chiamata del genere dal Signore, ma tutti, e dico tutti, dovremmo essere il sale e la luce di questa terra.

“Mentre camminavano per la via, qualcuno gli disse: «Io ti seguirò dovunque andrai». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno delle tane e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». Ed egli rispose: «Permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Ma Gesù gli disse: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; ma tu va’ ad annunciare il regno di Dio». Un altro ancora gli disse: «Ti seguirò, Signore, ma lasciami prima salutare quelli di casa mia». Ma Gesù gli disse: «Nessuno che abbia messo la mano all’aratro e poi volga lo sguardo indietro, è adatto per il regno di Dio” (Luca 9:57-62).

“Ogni albero buono fa frutti buoni, ma l’albero cattivo fa frutti cattivi” (Matteo 7:17).

“Ormai la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero dunque che non fa buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco” (Luca 3:9).

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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