Reperti archeologici cristiani distrutti

NIVIVEDrammatiche immagini vengono nuovamente alla ribalta dal fronte Stato Islamico in Mosul, città ormai in forza allo Stato ISIS. I “conquistatori”, in nome di Hallah stanno distruggendo le opere d’arte e i ritrovamenti archeologici che sicuramente sono un patrimonio per la nostra civiltà. Siamo nel Medioevo.

 Dai conquistatori improvvisati dell’ISIS giungono immagini che non possiamo non accettare come “vecchie” ma che ancora ricorrono nelle nostre menti come un vero scempio. Si, cari amici lettori, anche le nostre culture nel passato, avendo vinto delle guerre, imponevano fortissime sanzioni, e, molto spesso, le stesse opere che rappresentavano un Paese venivano divelte e distrutte. Certo non in nome di Hallah, o di Dio, ma molto spesso in nome del popolo che conquistava. Non vogliamo con questo ammettere o tollerare il gesto che viene dal fronte ISIS, anche perchè si pressuppone che in qualche modo la civiltà abbia toccato il mondo nel suo complesso, invece, ci rendiamo conto che siamo in pieno Medioevo, di fronte alla pretesa dei forti nazionalismi, impera l’anarchia completa in favore del comandante di turno. Chi di spada ferisce, diceva qualcuno, di spada perisce. Senza ora lasciarci andare a luoghi comuni, la notizia che stiamo riportando davvero ci rattrista.

Mosul è luogo della vecchia città di Ninive, dove operò il profeta Giona, sparendo nel ventre della balena per qualche giorno. E proprio lì sembra che sia la tomba del profeta. Per non contare altre statue particolari che ricordano i fasti degli imperi che furono, opere d’arte certamente irriproducibili. Un uomo con una folta barba nel video rilasciato dalla CBN News, racconta chiaramente che quelle statue non hanno occhi e bocca e devono essere distrutte perchè erano degli Dei che venivano adorati nel passato. Ci viene in memoria le parole che furono rivolte ad Agar quando dovette affrontare da sola con Ismaele il deserto: Genesi 16:12 — Egli sarà un uomo saggio, la sua mano sarà contro ogni uomo, e la mano di ogni uomo contro di Lui; Ed Egli abiterà alla presenza di tutti i suoi fratelli. Come si può bene vedere, la descrizione combacia perfettamente con quello che sta accadendo.

Gabriele Paolinin – Notizievangelihe.com / Accademia Jeshua Europa

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook