Sanremo. La denuncia di Pro Vita & Famiglia: «Festival gender a spese degli italiani»

«E’ inammissibile utilizzare il palco dell’Ariston, con i soldi del canone obbligatorio dei cittadini italiani, per veicolare messaggi ideologici, immorali e sessualmente espliciti. Uno dei concorrenti, infatti, Rosa Chemical, ha già espressamente affermato di voler diffondere come “l’amore poligamo, il sesso e il porno su Onlyfans”. Inoltre tutte le co-conduttrici scelte da Amadeus sono paladine delle cause LGBTQIA+, pubblicamente impegnate per la promozione del matrimonio e delle adozioni gay e della transizione sessuale dei minori. Esprimiamo massima solidarietà all’onorevole Maddalena Morgante che sta ricevendo vergognosi attacchi per aver sollevato la questione ieri in Parlamento. E’ necessario un intervento del Governo, come abbiamo chiesto con una petizione popolare che ha raccolto più di 28.000 firme per dire basta alla propaganda gender sulla tv di Stato». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia.

https://www.provitaefamiglia.it/blog/sanremo-la-denuncia-di-pro-vita-famiglia-festival-gender-a-spese-degli-italiani

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