SECONDO IL MODELLO

Esodo 25:8 Essi mi faranno un santuario e io abiterò in mezzo a loro. 9 Me lo farete in tutto e per tutto secondo il modello del tabernacolo e secondo il modello di tutti i suoi arredi, che io sto per mostrarti.

Dio aveva chiesto al Suo popolo di dare offerte di cuore per costruire un tabernacolo nel quale risiedere in mezzo a loro, con questo manifestò il Suo desiderio di essere vicino ai Suoi ma al tempo stesso indicò che questo tabernacolo non poteva essere fatto secondo il progetto umano ma solo dietro Sua indicazione.

Il fascino del santuario è molto forte per tanta gente che è disponibile a fare kilometri, ad andare in pellegrinaggio in cerca di grazie, sembra che ogni divinità si sia scelto un luogo nel quale vivere e dove ricevere i propri fedeli, invece Dio, che poi è l’unica Divinità, ha scelto di lasciare il Suo luogo per vivere con il Suo popolo, gloria al Suo nome per tanto.

Questa meravigliosa volontà di Dio, la Sua diversità dal crudele dominio distaccato delle divinità degli altri popoli spinse Mosè ad una speciale affermazione:

Deut. 4:7 Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia così vicina come è vicino a noi il SIGNORE, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo?

Hai un Dio distante da te lo spazio di una preghiera, non è questo meraviglioso? Sei sollevato dal carico di andarlo a cercare chissà dove, non hai bisogno di raccomandazioni, non troverai mai chiuso il Suo santuario, Egli è vicino a te, addirittura puoi costruire il Suo tabernacolo dentro al tuo cuore e diventare in questo modo il tempio dello Spirito, però devi fare il tutto secondo il modello.

Il modello è la Parola di Dio, Essa contiene le istruzioni non solo per ricevere il Signore nella propria vita ma anche per farlo abitare dentro il proprio cuore, non è un modello personalizzabile, non ammette il “secondo me”, alla Parola non si può aggiungere e nemmeno togliere senza pagarne amare conseguenze, Dio non abiterà dove la Sua casa non è stata fatta come Lui ha mostrato.

Che pena vedere persone che rifiutano il Figlio di Dio perché non vogliono sottomettersi alla Parola, che denigrano e la considerano fuori dalla logica e inadatta alle esigenze dell’attuale società, essi preferiscono la banalità religiosa, il miscuglio ecumenico, il dio secondo me, essi hanno una varietà di modelli ma nessuno è quello giusto.

La religione è quel recinto spiritualistico, costruito secondo il pensiero umano, dove si vuole relegare Dio, un posto nel quale convergere in momenti ritualistici e celebrativi, un luogo dove andare a incontrare e a lasciare la divinità, in modo da non esserne condizionati più di tanto, una casa comune nella quale l’ente supremo può assumere diversi nomi per far coabitare diverse “fedi”, dove un dio trasformista può soddisfare ogni tipo di religione cambiando nome e piegandosi al loro credo terreno, che brutta casa è la religione.

Non spostarti da ciò che Dio ti sta mostrando di fare perché sei responsabile davanti a Lui, non farti fermare dall’opinione di nessun uomo, fai come Noè che costruiva l’arca secondo il modello che Dio gli aveva mostrato davanti ad una generazione incredula e beffarda che condannò con la sua fede, se fai le cose accuratamente Dio ti visiterà e sarà la Gloria!

Risplendi!

Tino Di Domenico

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