.egli guarisce chi ha il cuore infranto, e fascia le loro piaghe. Salmo147:3
Oggi abbiamo necessità di un controllo. Necessità? Perché? io sto bene! Una delle parole che mi piace usare è prevenzione. In medicina se ne parla tanto e credo che oggi più che mai la cura corporale debba corrispondere ad una cura spirituale. Sì, è proprio così. Allora bisogna adottare la prevenzione anche per l’anima nostra.
Molto spesso conduciamo la nostra vita dimenticando che la nostra “macchina” fisica ha degli ingranaggi da oleare, dei sistemi da collaudare, un insieme di fattori che devono determinare il nostro benessere. Se non c’è ne prendiamo cura, passa il tempo e d’improvviso un banalissimo esame di controllo diventa la nostra preghiera primaria. Con i se e con i ma cerchiamo di tirare su il morale: se avessi fatto, se solo avessi mangiato sano, se avessi praticato attività fisica..
Analogamente ci ritroviamo a non curarci di noi stessi nel nostro rapporto con Dio, non leggo la Sua Parola, non prego molto spesso, non ho la mente alle cose di Dio, fin quando non mi accorgo di esser lontano credendo ancora che Lui sia vicino. Devi essere sentinella di te stesso. E adesso che si fa? Mi sono distratto… Il cuore è in mille pezzi, non si può risanare. Sono finito.
No! Egli guarisce il cuore infranto e fascia le tue piaghe allo scopo di risanarle. Facciamo un check up!
Qualsiasi cosa ponila dinnanzi al trono di Dio, solo Lui può darti la guarigione, il risanare, il portare alla condizione primaria il tuo cuore. Non pensare che non ci sia più nulla da fare o che sia troppo difficile da fare. È vero non ci siamo accorti che il nostro cuore è a pezzi, non funzionava bene e che addirittura erano presenti delle profonde ferite ormai piaghe. Il Suo balsamo ancora oggi ti guarirà, ti ristorera! Credilo. Colui che ha creato il cuore non può certo guarirlo, rigenerarlo, sanarlo?Può fare molto di più! Toglierà via il cuore di pietra e ti darà un cuore di carne. Che serbi i sedimenti. Che ascolti la sua volontà. Che metta in pratica la Sua Parola. Signore grazie perché ti prendi Cura di noi.
Prega il Signore, sta aspettando che la tua voce raggiunga il cielo!
Carmelo Di Marco
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook
