Egli vuole liberare anche te dalle fauci della distretta, metterti al largo, dove non c’è più angustia, e coprire la tua mensa di cibi succulenti – Giobbe 36:16
Lo stalking è un fenomeno complesso che si è largamente diffuso negli ultimi anni. Esso prevede due attori principale: lo stalker, che è l’autore delle molestie, e la sua vittima, che è l’oggetto del suo desiderio malato.
All’estendersi del fenomeno, fortunatamente, si sono estese anche le informazioni e le prevenzioni al riguardo, come telefoni e sportelli di supporto per le vittime di tale fenomeno. Caro amico/a, c’è uno stalker invisibile che perseguita la nostra vita per ottenere una relazione stabile con noi: si chiama satana.
Inizia in maniera dolce, toccando i nostri punti deboli, che conosce molto bene, e pretendendo che gli ubbidiamo. Una volta fatto, mette su di noi il peso della vergogna, legandoci con il peccato e credendo di averci in pugno.
Ma noi abbiamo la possibilità di farci liberare ed aiutare: basta chiederlo! Nel verso sopra, Giobbe ci dice che come lui è stato liberato dall’oppressione e dalla persecuzione, così anche tu puoi esserlo. Come? Facendo come lui: riconoscendo che solo Dio ha il potere di leberarci dall’oppressore e restituirci la vita abbondante che, fin dal principio, Egli ha stabilito che avessimo!
Non avere paura, gridaGli il tuo bisogno, ed Egli ti tirerà fuori dal baratro in cui sei caduto!
Non esitare più, non hai bisogno di un telefono per parlare con Lui; puoi farlo lì dove ti trovi.
Dio sta aspettando che tu lo faccia!
Fonte: http://www.laparola.info/
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook