State andando troppo veloci

di WILLIAM BOOTH  (Fondatore Esercito della Salvezza) (1829 – 1912)  –   Dicono che andiamo troppo veloce! Questa accusa ci viene mossa  da tutte le direzioni. Ai nostri nemici non piace la nostra velocità e i nostri amici hanno paura di essa. Cosa intendono dire? Se si lamentassero del fatto che non siamo andati abbastanza veloci , li avrei potuto capire. Se i nostri nemici potessero sostenere che dopo tutto quanto diciamo contro i mali del peccato, sui terrori del Giorno del Giudizio, e sulla dannazione dell’inferno, noi stessi non crediamo a queste cose, allora avrei potuto capire e sentirmi umiliato dalla  loro accusa.

Se i nostri amici venissero a dirci: “Perché non andate più veloce? Guardate quanti milioni di persone muoiono nella nostra nazione e anche all’estero. Voi avete evidentemente trovato un modo meraviglioso per raggiungere le masse. Avete realizzato ciò che nessun altra organizzazione ha potuto fare. Siete in grado di adattarvi con tutti i popoli, nelle varie nazioni, nei più diversi climi.  Perché non spingete di più? Perché non addestrate più allievi,  mandate più operai – per cercare più criminali, più ubriaconi e prostitute? Andate più veloci; spingete di più!”
Ora, dal mio punto di vista, questo dovrebbe essere il modo più naturale di parlare per entrambi, sia nemici che amici . Invece no! Il grido non è “andate più veloci”, ma“state andando troppo, troppo veloci!” Che significa?

La velocità è una buona cosa, se abbinata con la sicurezza; il più veloce è il migliore. E’ riconosciuto che viaggiare è una buona cosa. Non so se c’è un qualsiasi treno che per me vada abbastanza veloce. Il tempo è così prezioso che a meno che non sia speso nel sonno o nel lavoro, ogni minuto è importante. La mia sensazione ogni volta che mi trovo su di un treno è: “Ora, macchinista, fai del tuo meglio…, vola!”

La velocità è reputata una buona cosa per fare soldi. Chi si lamenterebbe se fossimo una Società di Investimenti che gestisce una redditizia miniera d’oro? Le stesse persone che si lamentano della nostra velocità nel diffondere la salvezza e cercare di salvare gli uomini vorrebbero tutti comprare azioni, diventare nostri partner o rilevare la nostra compagnia.

Se fossimo un esercito, nessuno si lamenterebbe se corressimo velocemente verso la linea della vittoria, uccidendo arabi, o afgani, o Zulu, o chiunque altro che viva dall’altra parte del mare.  Se ne uccidessimo tanti di loro, bruciassimo le loro case, conquistassimo un grande bottino, potremmo affascinare ancora una volta il mondo come fece Napoleone con la velocità dei suoi successi . Pittori, poeti e giornalisti divulgherebbero su tutta la terra la nostra fama.

Invece perché Dio ci ha dato un po’di successo nel salvare gli uomini e le donne da una dannazione senza fine, e nell’estendere il Regno di Gesù Cristo, si fa un gran clamore, soprattutto da parte di chi ogni mattina prega ” Venga il tuo Regno! ” dicendo che stiamo andando troppo in fretta, e che siamo ambiziosi e cerchiamo grandi cose .

Possiamo andare troppo veloce, compagni miei nel  salvare le anime? Non tenterò di rispondere a questa domanda. Nessun soldato dell’esercito della salvezza farebbe una domanda simile . E’ un insulto alla Bibbia, ai principi del cristianesimo. Mi rifiuto di rispondere.

Se qualcuno vuole ancora una risposta, la chieda alle anime perdute dell’inferno i cui fratelli e le cui sorelle stanno per raggiungerli lì. Lasciate che chiedano alla grande folla lavata col sangue che è su nel cielo, i cui occhi sono spalancati, finalmente al valore della salvezza. Lascialo anticipare il giorno del giudizio, e in spirito stare davanti al Trono e proporre, se ha coraggio, la questione al Dio Onnipotente . Credo che, sia dall’inferno, che dal cielo e dal grande Trono bianco, la risposta sarebbe: “Più veloce! Andate più veloce! ”

Se anche ciò richiedesse l’arresto della legislatura, dei divertimenti, degli affari, e di tutti gli impieghi e le occupazioni del tempo, andate avanti! Affrettatevi! Salvate il mondo!

Alcuni ci avvertono: “ma è pericoloso andare troppo veloce”. Forse lo è, ma non è detto, e anche in tal caso, mi rifiuto di diminuire la velocità per evitare il rischio. Se questa cosa è degna  di essere fatta, facciamola con tutte le nostre forze. Essi dicono: “ma se vai avanti con questa velocità subirai uno schianto” . Beh, può darsi. Forse Dio farà si che il diavolo e coloro che lo aiutano schiacceranno l’Esercito della Salvezza . Hanno schiacciato Gesù Cristo. Ci furono calunnie e tumulti e le ferite si conclusero con la Crocifissione. Poi molti guardavano e dicevano: “ve lo avevamo detto!” Se riusciranno a buttare giù l’Esercito della Salvezza , ci saranno molti che guarderanno e gli diranno di farlo, e diranno la stessa cosa.

Tuttavia, non ci sono segni evidenti di questo terribile pericolo. Per venti anni siamo andati avanti pagando i nostri debiti, conquistando terreno, e mantenendo quanto posseduto…, e, grazie a Dio siamo oggi, come non mai, uniti  – stretti insieme in uno spirito di solidarietà e di unità.

Ma, dopo tutto, è davvero la nostra velocità troppo alta? Non è una fissazione tutto questo parlare? La velocità è una cosa relativa, e la valutazione dipende dai parametri con cui la misuri. Un autobus è un veicolo veloce in confronto con un vecchio carretto, ma è molto lento se paragonato con un treno veloce. Con cosa ci misurano i nostri detrattori? Comunque, mi rifiuto di essere misurato con lo standard di una carretto.

La salvezza viaggia veloce quanto il peccato? Vedete come si diffonde la malvagità. Parliamo del fuoco di una prateria – divora ogni cosa davanti a lui. La salvezza tiene il passo con la crescita della nostra popolazione? Fate il calcolo delle vostre città cristiane favorite, e vi accorgerete che siamo terribilmente indietro nella corsa. Riusciamo a tenere il passo con le energie dei diavoli e il loro instancabile lavoro? Possiamo essere veloci come la morte? Oh, non dite altro! Chiudiamo i nostri orecchi a questa fredda, insensibile espressione di incredulità.

Lasciateci andare più veloci! Dobbiamo aumentare la velocità se vogliamo tenere il passo con i desideri del cuore amorevole dell’Onnipotente  che vuole che tutti gli uomini siano salvati . Dobbiamo andare più veloce se vogliamo contribuire all’adempimento delle profezie. Leggiamo il capitolo sessanta di Isaia, e pensamo alla velocità che deve essere raggiunta prima che tutto ciò si avveri. Dobbiamo andare più veloce se vogliamo cancellare il disprezzo e gli scherni degli infedeli che non chiedono mai una prova vivente dell’esistenza di Dio. Dobbiamo aumentare il nostro ritmo perché le nostre preghiere vengano esaudite, le nostre aspettative realizzate, le nostre relazioni trasformate, e la nostra coerenza dimostrata.

Compagni, il ritmo del passato non può essere lo standard per il futuro. Dobbiamo andare più veloce. Gli ostacoli, le difficoltà, e i nemici devono essere spazzati via davanti a noi, e le bocche di coloro che ci condannano devono essere fermate per sempre davanti al Signore .

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