Studente si dondola sulla sedia in classe, scivola, batte la testa e muore. Parla il docente che ha assistito alla tragedia

image_82Uno studente di 17 anni è morto in aula, in una scuola abruzzese, perché si dondolava su una sedia: questa è scivolata e il ragazzo ha battuto la testa sul termosifone, cadendo privo di sensi.

Ogni tentativo di salvarlo è stato vano: la tragedia è avvenuta stamane, l’allarme è stato dato subito ed è arrivata l’eliambulanza ed un medico rianimatore. Tutto inutile, perché lo studente era già morto.

Sono sopraggiunti anche i carabinieri, che hanno purtroppo potuto solo avvisare i genitori dello studente.

Secondo quanto riporta l’ANSA, alla base della traghedia potrebbe esserci una sedia di plastica non a norma. La procura ha aperto un fascicolo.

Sempre secondo quanto riferisce l’agenzia, il ragazzo sarebbe era già stato protagonista di una caduta simile pochi giorni fa.

“Stavo alla lavagna con una ragazza quando ho sentito un tonfo e i ragazzi che ridevano. Mi sono girato e ho visto Christian per terra con la testa tra la sedia, il banco e il muro. Mi sono precipitato per vedere cosa fosse successo e ho visto che respirava a fatica, aveva il viso bianco e a volte non respirava più o in maniera affannosa. Ho cercato di rianimarlo col massaggio cardiaco fino a quando sono arrivati i soccorsi ma ho capito subito che la situazione era molto grave. Il ragazzo è andato in arresto cardiaco 2-3 volte”. Così il professore Lino Di Meo, insegnante di biologia, che racconta i momenti drammatici della tragedia all’ANSA. Il peso ha provocato la probabile frattura del collo.

da: Orizzontescuola.it/

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