TESTIMONIANZA DI UNA VERA GUARIGIONE!

Il mio nome è Viren, i miei genitori erano di religione induista e pregavano tanti dei, tutti quelli conosciuti e non, di conseguenza anch’io sono nato e cresciuto con questa fede sbagliata e distorta. Fin da piccolo mi hanno insegnato ad accendere candele e a invocare questi dei, che con il tempo mi accorsi che sono sordi, muti e impotenti. Da oltre trent’anni vivo in Italia; due anni fa a causa di una malattia cominciai a cercare Dio, quello vero, il Creatore di tutto ciò che esiste, e lo trovai. Tutto è incominciato quando un giorno svenni e mi risvegliai dopo alcune ore, questo fenomeno, si ripresentò più volte e spesso durante i week end.

Per questo motivo decisi di vedere un medico che dopo aver fatto su di me alcuni accertamenti mi riscontrò un grosso soffio al cuore e mi spiegò che svenivo per questo motivo, poi aggiunse che era così grave la mia situazione che potevo anche “restarci secco”, cioè potevo morire se l’arresto fosse durato troppo a lungo. Da quel giorno pensai di essere veramente maledetto non solo soffrivo da trent’anni di diabete, e puntualmente dovevo iniettarmi l’insulina, adesso anche questa nuova malattia. La mia vita era distrutta e pensavo: “perché sono nato? per soffrire?!” Alcuni anni prima i miei figli Vichi e Vishan avevano conosciuto il pastore della comunità pentecostale della chiesa di Dio in Italia, e mi dissero che Dio mi poteva aiutare e che Gesù era morto per me, così quando seppero che stavo molto male mi parlarono del pastore e di come li aveva aiutato anni prima. Così ci andammo. Entrammo in un grande locale con un’insegna dove vi era scritto “Vivere Cristo” e un’altra molto più grande dov’era scritto ogni cosa è possibile a chi crede, era scritto in Italiano ed in Inglese. Finalmente uscì un uomo dall’ufficio. Era lui, il pastore Orazio Motta, lo chiamavano Pastore, ci fece entrare nel suo ufficio, eravamo: io, mia moglie e mio figlio Vichi. Il pastore Motta ci sorrise e ci disse che era felice di conoscerci, ci cominciò a trattare come se fossimo amici da sempre, la sua umiltà mi toccò e anche il fatto che lui non vedeva un Mauriziano, ma un essere umano, dopo venti-venticinque minuti di dialogo pregò per me e non appena appoggiò la sua mano sulla mia testa sentii una presenza benevola che mi trapassò tutto il corpo, poi sentii tanto amore.

Quando finii di pregare mi chiese se poteva venire a fare pulizia degli idoli che avevo a casa cosi prendemmo un appuntamento e dopo qualche giorno venne e buttò tutti gli idoli e l’incenso, liberò la casa, la mia mente, la mia anima e il mio corpo. Da quel giorno non svenni più cominciai a dormire perfettamente e a non avere più mal di testa.

La domenica seguente con mia moglie mi recai in chiesa: fu meraviglioso, i canti, le preghiere, la predicazione, tutto riempì il mio cuore così all’appello della salvezza sia io che mia moglie Sabita accettammo Gesù come nostro Salvatore e Signore. Dopo qualche tempo tornai dal medico dicendo che non svenivo più e che stavo bene perché Gesù mi aveva guarito, lui mi guardò in modo strano e poi mi prenotò tutti gli esami. Dopo qualche mese mi richiamò dicendomi che “il buco al cuore” non c’era più, non soffrivo più del soffio al cuore! gloria a Dio! Dio aveva operato completamente nella mia vita, nello spirito, nell’anima e nel corpo, finalmente ero davvero felice avevo gioia di vivere, avevo conosciuto il vero Dio, il creatore del cielo e della terra. Anche chi mi conosceva vedette la differenza e la trasformazione nella mia vita.

Dopo tre mesi dovetti andare nel mio paese per affari di famiglia e con la premura dimenticai l’insulina a casa, ma con mia sorpresa non entrai nel panico ma, mi ricordai gli insegnamenti del Pastore Motta Orazio su come si riceve la guarigione, così non mi preoccupai ma misi tutto nelle mani di Dio e affrontai quelle settimane senza insulina e non ne risentii minimamente. Poi quando tornai in Italia decisi di non prendere più l’insulina, compresi che Gesù Cristo mi aveva guarito. Sì, proprio quando il Pastore Orazio pregò per me Dio mi guarì completamente anche dal diabete e io non lo sapevo. Ci è voluto il viaggio per scoprirlo, gloria a Dio! Così per essere sicuro ho fatto gli esami per il diabete e neanche la dottoressa ci credeva, e mi prescrisse una serie di esami più profondi perché diceva che dal diabete non si guarisce, ma io aggiungo: umanamente è vero che non si guarisce, ma per Dio ogni cosa è possibile ed anche per coloro che credono in Lui.

La fede smuove le montagne! Ho i documenti medici che dimostrano la mia guarigione sia quella del cuore che quella del diabete, così quando qualcuno non ci crede io gliele faccio vedere. Per concludere adesso sono un uomo nuovo, non fumo più, non soffro più di cuore e neanche di diabete. Sono felice e conosco il Signore Gesù Cristo.

Viren da Borgonovo (PC) (Tratto dal libro Andando fate…)

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