Assolto per grazia è il titolo di un libro disponibile da pochi giorni sul mercato e tratto dalla storia vera di Tiziano De Blasis che ne è anche l’autore.
Tiziano racconta con linguaggio chiaro, sintetico ma allo stesso tempo analitico la vita di un ragazzo nato e cresciuto a San Basilio, noto quartiere di Roma soprattutto per una malavita associata a consumo e spaccio di droga e criminalità di quartiere.
L’ambiente familiare e la vita di borgata influenzano i comportamenti del ragazzo; uno zio in carcere è un esempio da non seguire ma allo stesso tempo un prototipo che è “possibile” emulare in quel contesto, perseverando in azioni poco raccomandabili.
E’ così che l’autore dopo le scuole medie si ritrova immerso in quello che sarebbe diventato un vero e proprio lavoro: “fare il palo”, cioè fare da vedetta mentre qualcuno cede dosi di cocaina per avvertire in caso di arrivo della polizia, in cambio di soldi per compare a sua volta la droga. La droga entra così nella vita di Tiziano sfondando la porta della sua casa.
L’autore spiega di come si chiudeva sempre più in se stesso pensando di voler risolvere da solo i suoi problemi finché non si ritrova prima in prigione e poi agli arresti domiciliari a casa del nonno, un uomo buono sempre pronto ad accoglierlo. Momenti bui pieni di ansia e di solitudine nella vita di Tiziano in cui si sente ormai un “obbrobrio per i suoi vicini e uno spavento per i conoscenti …(Salmo 31)”, ma qualcuno non la pensava così e aveva un progetto diverso per la sua vita. Gesù accoglieva i peccatori e mangiava con loro, Egli era ed è attento a ognuna delle 100 pecore e se una si perde la va a cercare non si accontenta delle 99, vuole salvare quella persa.
Gesù si presenta a casa di Tiziano tramite alcuni fratelli tra cui Noemi e Claudio che portano gentilezza, preghiera e speranza nella vita dell’autore tanto che egli comincia a voler desiderare di stare con loro sempre di più e di voler conoscere quel Gesù di cui tanto parlavano e che tanto testimoniavano attraverso la cura e l’attenzione verso di lui. Ora si sente meno solo, qualcuno aveva caricato su di sé le sue fragilità e le sue spalle erano più leggere.
E’ così che l’autore nella chiesa della comunità di recupero in cui decide di andare ha un incontro personale con il Signore che gli rivela il suo perdono il suo amore liberando il suo cuore da tutta la condanna e la morte che aveva sperimentato nella sua vita. Tiziano abbassa la guardia e dà una nuova possibilità alla sua vita, comincia a vedere anche il bisogno degli altri e i posti e le persone della sua infanzia in modo diverso, tra cui la sua mamma che aveva cercato in passato di proteggere suo figlio da quella morte.
Questo libro è un esempio di grande incoraggiamento per chiunque e testimonia la verità della parola di Dio: Gesù fa nuove tutte le cose…le cose vecchie sono passate ne sono nate di nuove. Gesù vuole raggiungere e salvare ognuno di noi e può cambiare in un batter d’occhio la vita di chi si lascia trasformare dal suo amore incondizionato.
Oltre all’invito a lasciarsi amare da Dio trovo in questo contributo una grande testimonianza cristiana; cosa sono chiamati a fare i cristiani se non a rappresentare Cristo in terra, a essere come Gesù, essere presenti nel dolore altrui, essere sensibili e compassionevoli verso le fragilità dell’altro, a condividere il vangelo con la parola e con la propria vita?. Siamo il profumo di Cristo e perché il mondo venga strappato dal fuoco dell’inferno deve sentire tale profumo, Noemi e Claudio sono un grande esempio.
Tiziano ora può testimoniare non solo la benedizione della salvezza ma anche di un bellissimo lavoro e di una famiglia straordinaria; lo ringraziamo di aver scelto di benedire anche tutti noi con la sua storia.
Irene Rocchetti
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