La statua a grandezza naturale di papa Francesco installata nel giardino attiguo alla Cattedrale metropolitana di Buenos Aires non è piaciuta al diretto interessato. Resta ora da stabilire se il veto papale si applicherà anche al museo che responsabili della Chiesa argentina volevano aprire in onore di Francesco nella stessa cattedrale.Ma resta anche da capire se il veto papale si applicherà per tutte le statue riguardanti anche a santi, santine e santuzze, beati, etc… distribuite in tutte le chiese cattoliche del mondo o era, magari, soltanto un giudizio personale legato al risultato complessivo di un volto acui lui non si raffigurava.
Credo che il papa, come ogni attento lettore della Bibbia, infatti sa bene che sta scritto nel libro dell’ Esodo al capitolo 20 (potete consultare, anzi dovete farlo) uno dei comandi di Dio, che dice: Di non fare sculture alcune delle cose e delle creature che sono sia in cielo in terra e sotto il mare, e ne di adorarle.
Quindi, il papa non ha fatto altro che mettere in pratica la Parola di Dio, almeno in questo caso, certo non è un dettaglio che le statue distribuite in tutta la faccia della terra sono decine di miliardi e che dietro questo commercio gira un business impressionante, e spero con tutto il cuore che non si fermi solo alla statua o al museo, anche se noi di notiziecristiane.com nutriamo fortissimi dubbi.
Che possiamo aggiungere, sappiamo come la pensa in molto cattolico a tal proposito, sarà una lotta contro i mulini a vento? Mah! Intanto, la sua opera di riforma demagogica e populista fin qui continua senza particolari stravolgimenti di rotta; speriamo che il messaggio che ha lanciato in questi giorni non sia soltanto di facciata, ma che metta in pratica in toto, finalmente, la Parola di Dio, prima che per lui sia troppo tardi!
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