Trovarsi a un bivio: gelosia buona o cattiva?

La gelosia è la qualità più viziosa e distruttiva del mondo. La gelosia è un forte e potente sentimento di rabbia che rifiuta qualcosa o qualcuno di cui il nostro partner vorrebbe prendersi cura.

Oggi nel mondo è una delle cause più frequenti per la rottura delle famiglie e cuori infranti. Eppure Dio dichiara nel libro dell’Esodo: “Io, l’Eterno, il tuo Dio, sono un Dio geloso” (Esodo 20:5). In tutte le Scritture c’è questa enfasi sulla gelosia di Dio. Se la gelosia è così negativa, perché Dio è geloso? Nel verso di oggi l’apostolo Paolo afferma di provare una “gelosia divina” per le persone in Corinto. Sicuramente ciò indica che la gelosia non sempre è un cattivo sentimento. Quindi quando ci sentiamo gelosi, dovremmo chiederci se la nostra gelosia è corretta o no. La falsa gelosia è sempre egoista. Si preoccupa di te e di te soltanto. La falsa gelosia vuole soltanto controllare l’altra persona essendo dominante, crudele e tirannica. La falsa gelosia non è amore, ma desiderio di controllo e di padronanza: ecco perché è distruttiva, usurpa i diritti degli altri a favore nostro. E’ tutto ciò che possiamo dire su questo? No, assolutamente no. Paolo provava una gelosia non tirannica per i Corinti, che nasce da una profonda passione per il benessere di un altro. Una gelosia che ti fa disinteressare di te stesso e dei tuoi pensieri, e che si manifesta in una tenerezza e una premurosità nei confronti del tuo prossimo. II Corinzi 11:2 – Infatti sono geloso di voi della gelosia di Dio, perché vi ho fidanzati a un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo. Paolo paragona la sua gelosia a quella di un padre che ha promesso sua figlia a un giovane sposo. In una cerimonia nuziale, il padre cammina lungo il corridoio con la sposa. Ogni padre desidera poter presentare sua figlia, dopo averla cresciuta in casa, come una pietra preziosa per il giovane che ama. Il cuore del padre è innamorato di quella pietra, ma non per se, ma perché quella pietra possa finalmente realizzare la propria vita e viverla nel migliore dei modi: questa è la giusta gelosia, pronta a difendere e a morire, ma soltanto per il bene dell’altro, non per dominarlo. Il padre conosce i retroscena anche sbagliati, come in I Corinzi 6:11 eppure ora dice: “Ho desiderato presentarti come una vergine pura a Cristo”.

Consiglio pratico – Prega e chiedi a Dio che Lui ti insegni a vedere la differenza tra la gelosia divina e quella egoista e che ti Lasci amare gli altri con la stessa feroce passione con cui Lui ti ha amato.

Gabriele Paolini

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook