Con la distruzione di intere città a causa della guerra in Ucraina, un pastore ha iniziato a ministrare la Parola alla fermata dell’autobus, dove una coppia di alcolisti ha consegnato la propria vita a Cristo. “Sono stati i primi ‘membri’ della chiesa”, ha detto il leader cristiano.
Gli ucraini hanno subito una guerra provocata dalla Russia da quando ha invaso il loro territorio il 25 febbraio di quest’anno. Da allora migliaia di persone sono dovute fuggire come profughi in altri paesi a causa delle distruzioni provocate dall’offensiva russa.
Di fronte a questo panorama desolante che sta vivendo il popolo ucraino, i cristiani si sono mobilitati per portare speranza e pace in mezzo al dolore, celebrando anche culti in mezzo ai bombardamenti russi.
Anche i pastori stanno facendo un duro lavoro per condividere la Parola in mezzo alla tragedia. È il caso del pastore Eric Mock, che ha aperto una chiesa in una pensilina per autobus all’aperto.
“Ha preso un vecchio tavolo di legno rotto, del caffè solubile, delle bustine di tè e una pentola calda ed è uscito con dei biscotti per apparecchiare. Ha chiacchierato con quelle persone alla fermata dell’autobus, che forse volevano solo una tazza di caffè o un pochi minuti di conversazione. Fu lì che fu avviata la sua chiesa”, riferisce la Slavic Gospel Association (SGA).
Tutto è iniziato con una coppia, scoraggiata e abbattuta dalla dipendenza dall’alcol. Gesù trasformò completamente le loro vite e la comunità crebbe.
“Spesso dimentichiamo che Dio edifica la sua Chiesa. E la Chiesa è composta da coloro che sono stati redenti dalla grazia di Dio e che sono disposti a fare un passo di fede”, afferma il professore del Southern Baptist Theological Seminary.
SGA sostiene più di 350 missionari in tutta l’ex Unione Sovietica, di cui l’Ucraina fa parte. Secondo Mock, l’obiettivo dell’associazione cristiana è di raddoppiare tale cifra nei prossimi dieci anni.
“Pregate per questo obiettivo ambizioso. Pregate con noi affinché Dio susciti un maggior numero di pastori missionari formati nelle scuole che la SGA mantiene, uscendo per annunciare il Vangelo e fare discepoli”, ha chiesto il pastore.
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