La Proposta del capo di una agenzia immobiliare di New York è stata: “Quindici per cento di aumento di stipendio se ti fai un tatuaggio con il logo della ditta”. E’ la proposta che Anthony Lolli, fondatore e proprietario di una agenzia immobiliare di Brooklyn, New York ha fatto ai suoi circa 1100 dipendenti. Come rivela la Abc, al momento sembra che solo 40 persone abbiano accettato l’idea di farsi un tatuaggio ‘aziendalista’, composto da una scritta e una sigla.Ma chissa’ che in tempi di crisi, pur di arrotondare lo stipendio altri dipendenti seguano il loro esempio e accettino la proposta infernale del datore di lavoro.
A parte il caso di questa sottile forma di violenza psicologica perpetrata dal proprietario dell’agenzia immobiliare, oggi come oggi, la maggior parte dei giovani desidera fare un tatuaggio perché l’amico, o il fratello più grande, o l’idolo dello sport, o dello spettacolo hanno un tatuaggio ben in vista.
Purtroppo non considerano i buoni modelli da imitare, poiché i mass-media e la società offrono solo esempi sbagliati, quindi vanno dietro a queste mode strampalate senza pensare che ci possono essere delle conseguenze. L’apostolo Paolo afferma che l’unico esempio da seguire e da imitare è Gesù: “Siate miei imitatori come anch’io lo sono di Cristo” (1 Corinzi 11:1).
Alcuni di quei dipendenti tatuandosi il logo dell’azienda pensano di guadagnare più soldi, ma la maggior parte dei giovani lo fanno per essere più trasgressivi o più belli, ma poi i disegni che scelgono sono sempre i soliti; hanno sfumature o aggiunte diverse, ma i soggetti sono sempre gli stessi. Tutto ciò mi ricorda quel passo della scrittura che dice: “Non c’è nulla di nuovo sotto il sole” (Ecclesiaste 1:9).
Ho conosciuto più di una persona che si è fatto tatuare il nome o l’iniziale del proprio compagno o compagna, per dimostrare il grande amore che provavano l’uno per l’altro, illudendosi che questo gesto li avrebbe legati insieme per tutta la vita. Ebbene, purtroppo si sono tutti lasciati, e anche in malo modo!
Altri per dimostrare l’affetto e l’amore per i figli, si sono fatti tatuare il volto dei propri cari, o il loro segno zodiacale, altri addirittura il proprio cane deceduto. Ci sarebbero ancora tanti esempi, per non dire di quelli che arrivano fino a tatuarsi tutto il corpo, deturpandolo, pensando di rimanere sempre giovani. Purtroppo non è cosi, al contrario s’invecchia prima e la pelle diventa tutta rugosa, raggrinzita, e vi assicuro che non è un bello spettacolo.
Questi gesti non sono sicuramente una dimostrazione di amore, o di fedeltà, o di qualsiasi altro buon proposito, ma è solo un desiderio personale che si chiama vanità. “Vanità delle vanità; tutto è vanità” (Ecclesiaste 1:2), l’amore è ben altra cosa!
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