“Clean your heart” (Pulisci il tuo cuore) l’iniziativa promossa dal pastore e sua moglie della chiesa cristiana evangelica di Casalpusterlengo, con alcuni fratelli, hanno deciso di ripulire il parco Biancardi di Zorlesco per renderlo ospitabile e utilizzabile per mamme e bambini ma primariamente si è reso necessario l’intervento affinché chiunque acceda lo possa fare in totale sicurezza per la salvaguardia della propria salute. I volontari, fra loro vi erano i ragazzi di “casa Zaccheo”, armati di guanti, mascherine, scope, rastrelli, pinza raccoglitrice, hanno raccolto rifiuti di ogni genere depositati fra l’erba, nei bordi dei vialetti, sotto le panchine e svuotato i cestini collocati all’interno del parco. Dopo diverse ore di lavoro sono riusciti a riportare il luogo a una condizione decorosa, che nulla ha a che fare con la situazione di come versava in precedenza.
Al termine dell’operoso lavoro i volontari si sono riuniti nella piazza principale di Zorlesco per l’Evangelizzazione del pomeriggio; i loro visi brillano, gli occhi emanano una luce scaturita solo dal riconoscimento del servizio reso alla comunità ma maggiormente a Dio, tant’è vero che il commento di Annalisa, la moglie del pastore Marco, lo conferma: “ Ci siamo sentiti molto benedetti nello stare insieme per fare qualcosa di utile per la cittadinanza. Un “cuore pulito” (perdonato e trasformato grazie al sacrificio di Gesù) ama fare del bene. La Bibbia dice: “Confida nel Signore e fa’ il bene; abita il paese e pratica la fedeltà” è scritto nel libro dei Salmi al capitolo 37 versetto 3. Insieme con noi vi era la signora P. compirà 80 anni fra pochi giorni, reduce da un ictus, ha voluto con tutte le sue forze unirsi a noi per questa “buona causa”. E insieme con lei, il richiamo è avvenuto anche fra i bambini; hanno cercato di superarsi a vicenda spendendo le proprie risorse nel darsi da fare riempiendo più sacchi di spazzatura .
Il commento della sorella Annalisa ci invita a un’altra riflessione e a una consapevolezza della realtà circostante, le attività pastorali e missionarie proseguono, e sono preziose perché donano consolazione e speranza alla gente che soffre, ma non son solo costituite da lettura della Bibbia, pregare e ascoltare i culti ma provvedono ai bisogni necessari quali essi siano e intervengono a livello sociale anche ripulendo parchi, strade o altre strutture. Non importa il dove o il quando ma quando c’è da mettere mano all’aratro… si fa senza pensarci e senza remore come recitano le Sacre Scritture, “Tutto ciò che la tua mano trova da fare, fallo con tutta la tua forza, perché nello Sceol dove vai, non c’è più ne lavoro né pensiero né conoscenza né sapienza”. Ecclesiaste 9:10
Lella Francese
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