
Capita a molte persone di allontanarsi dalla lettura della Bibbia, l’abbiamo già letta due, tre,dieci o forse cento volte, che avrà ancora da dirci!
I passi ” canonici” quelli li conosciamo a memoria li citiamo spesso e li tiriamo fuori in ogni occasione di predicazione.
Che cosa potrà comunicarci ancora? È come se dicessimo che due coniugi che sono sposati da molti anni non hanno più niente di cui parlare? o due amici che si conoscono da tempo non hanno più niente da rivelare l’un l’atro, o genitori e figli adulti non comunicano più. È come dire che l’uomo ha già scoperto tutto ma cosa studiamo ancora?
Allontanarsi dalla Parola è allontanarsi da un abile consigliere, scostarsi da una mano guaritrice, rifiutare un potente protettore.
Paolo Apostolo afferma: “Cristo è la Parola” Cristo è l’Albero della Vita. L’Albero della vita è guarigione, quindi …
Ap 22:2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni.
LA PAROLA ACCOMUNA COLORO CHE AMANO IL SIGNORE.
Ne 8:5 Esdra aprì il libro in presenza di tutto il popolo, poiché stava nel posto più elevato; e, appena aperto il libro, tutto il popolo si alzò in piedi.
Allontanarsi è una trama d’inganno intessuta da un nemico abile che mentendo ci dice sempre la verità! Si può vivere anche senza leggere la Bibbia…verissimo. Ad Adamo ed Eva disse ” se mangerete dell’albero della conoscenza, non morirete affatto!” Infatti non è di morte fisica che parlava. Il male ci vuole lontani da li, dalla lettura quotidiana della Bibbia.
Ciò accade lentamente, progressivamente e solo uno sforzo impegnativo la può arrestare.
Inizia con la mancanza di tempo ….( ma è un falso ) ” È un tempo questo in cui non riesco a fare tutto, non riesco a trovare il tempo per fare tutto ciò che ho da fare nella giornata” Ma guarda caso resta fuori proprio la lettura.
O ….
” In questi giorni sono troppo stanco, mi siedo in poltrona cercando di leggere e mi addormento quasi subito” e ci credo, dopo mille attività compresa la palestra….
O …
” non sono sereno. Per leggere la Bibbia, devo mettermi li tranquillo, senza nessuno che mi disturbi” Ma al tempo dello zelo leggevo anche in tram.
Succede così che rimandiamo a domani! Domani mi metto lì e guai a chi mi disturba. Domani può diventare dopodomani, poi due volte alla settimana, una, ogni quondici giorni… et voilà.
Può accadere che qualcuno ci spinga, ci invogli ma la forzatura non sempre ha un esito buono, anzi, può produrre ribellione.
Leggere o no!, che differenza può fare? … poi ascolto il Pastore….insomma si può vivere anche senza leggere la Bibbia! Certo Satana ti direbbe di si!
MA LA BIBBIA È LA PAROLA DI DIO …si può vivere senza il consiglio di Dio?
Allontanarsi dalla lettura della biblbia, lasciarsi distrarre dagli impegni quotidiani, lavorativi, o famigliari, dalla stanchezza o dai progetti, come detto, non è cosa buona.
Una lettura priva d’intimitá, spezzettata, frammentaria non scende in profondità, resta allo stadio letterale.
Di tanto in tanto torniamo all’ovile più per senso di colpa che per necessità di comunione.
La lettura ha diversi livelli di comprensione…. letterale, cognitivo, imaginifico e spirituale.
A livello letterale possiamo leggere uno slogan publicitario mentre passiamo veloci con l’auto davanti ad un cartellone, possiamo leggere il nome di un prodotto sugli scaffali del supermercato, o ancora una ricetta che seguiamo passo passo per fare una torta. Questa scrittura è poco di più che un segno grafico.
Quando invece siamo rilssati e lucidi, la lettura cambia, il livello cognitivo migliora e comprendiamo bene il contesto, gli avvenimenti, il susseguirsi degli eventi.
Invece se leggiamo con frequenza il freddo mondo grammaticale e il lucido aspetto cognitivo, salgono ancora uno scalino e diventano un viaggio nell’immaginario, ci caliamo in quel mondo come se lo vivessimo. Ciò che leggiamo ci permea, ci coinvolge a pelle, la nostra mente non è più salda sulla struttura della scrittura e la fantasia lavora.
Se invece la nostra lettura diventa un appuntamento costante, uno studio, un impegno continuo, un rapporto con i personaggi o gli eventi, la nostra lettura scende in profondità diventa una questione d’intimitá, una meditazione.
Nel caso di un libro spirituale come la Bibbia, ciò che sta dietro la forma, dietro la comprensione, dietro l’immaginazione va a toccare lo spirito. Dietro tutto ciò Dio parla proprio a noi.
Diciamo che la Parola crea, ed essa crea eventi spirituali in noi.
È così: come se il Maestro fosse li a darci insegnamenti e dicesse:” dove siamo rimasti ieri? A, stavamo parlando di …Amatevi gli un gli altri, come io vi ho amato!
Quelle parole non sarebbero solo parole, avrebbero un modo, un suono, un tono, un calore, un concetto e anche qualcosa di non detto, oltre a molte variabili, come dire …chi orecchie per udire ….
SE STIAMO LONTANI DALLA LETTURA …
Proviamo ad immaginarci mentre stiamo parlando ad una persona, questa, mentre ascolta, continua costantemente ad andare a venire a rispondere al telefono a grattarsi il capo, stira, cucina e ogni tanto annuisce muovendo il capo. Cosa penseremmo noi? Avrà capito qualcosa? E dopo un po’ aggiungeremmo … Scusa! se non t’importa nulla di ciò che dico lascio perdere! ( anche lo Spirito Santo si stanca di noi ).
Lo Spirito nostro si ciba a singhiozzo, Egli si nutre della Parola di Dio, ma noi lo teniamo a dieta forzata.
Lo lasciamo languire per giorni e giorni e poi finalmente gli diamo qualcosa da mettere sotto i denti, ma ormai quel cibo è pesante non è più così digeribile non siamo più abituati …lo “stomaco” si è chiuso e tutto risulta un po’ lungo da mandare giù.
Dobbiamo tornare ad alimentarlo di cose leggere, subito assimilabili, …
Un nuovo sobbalzo al cuore, torna a palpitare, fino a quando?
Tre passi indietro, tre passi avanti, tre passi indietro, tre passi avanti, tre passi indietreo …due passi avanti …un passo avanti…
Non è così che conosceremo il Signore, credo.
CONTINUARE A CREDERE CHE LA BIBBIA È LA PAROLA DI DIO.
L’obbiesione piú frequente è :” la Bibbia l’hanno scritta degli uomini,” Certo è vero … ispirati dallo Spirito Santo!
Mosé ricevette le tavole della legge su di un monte avvolto da una nuvola, scendendo avrá detto queste tavole le ha scritte Dio….quanti gli credettero o alcuni avranno pensato ” le avrà scritte lui”
Eso 31:18 Quando il SIGNORE ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte con il dito di Dio.
Affidarsi completamente alle sue istruzioni, convinti che la scrittura è plenaria, totalmente e completamente ispirata da Dio, enche nella sua parte grammaticale, la Bibbia è un libro così talmente vasto che nessuno mai potrà comprenderlo pienamente ( se non per grazia del Signore) dove stanno scritte molte delle cose fatte da Dio, ma non tutte.
Gv 20:30 Or Gesù fece in presenza dei discepoli molti altri segni miracolosi, che non sono scritti in questo libro;
I Suoi misteri li troveremo altrove dopo che la parola ci avrà confortato e istruito, la Sua Grazia invece è lì a disposizione di chi diligentemente presta attenzione con obbedienza e umiltà.
Eb 10:7 Allora ho detto: “Ecco, vengo”
(nel rotolo del libro è scritto di me)
“per fare, o Dio, la tua volontà”».
Francesco Blaganò | notiziecristiane.com
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