Siamo pazzi x Gesù… alla faccia delle Iene!

Per “Le Iene” chi è omosessuale e “diventa” eterosessuale attraverso un incontro personale con Gesù, è sempre plagiato dalla Chiesa e viene etichettato come pazzo invasato, inoltre viene pressato con veemenza inquisitoriale dai giornalisti per dimostrare a tutti i costi che questa verità è falsa e assurda. Chi è eterosessuale e diventa omosessuale, invece, secondo le Iene, scopre finalmente se stesso. Sempre. Senza se e senza ma. Senza chiaroscuri, senza mistero. Questa è l’evidenza che abbiamo di fronte a noi un programma che fa propaganda LGBT e che da sempre fa forza contraria a tutto ciò che riguarda “Dio, Chiesa, religione”, senza aver alcun minimo rispetto per quelle migliaia e migliaia di persone che in Cristo hanno trovato la soluzione ai loro problemi e ai loro disagi.

Stamattina ho trovato in rete questo post di Eduardo Mondola che simpaticamente riproduce l’intervista delle Iene fatta ad Alessando (il ragazzo palermitano ex-omosessuale) e mette in risalto la veemenza inquisitoriale con cui le Iene intervistano coloro che appartengono alla fede in Cristo.

“Le Iene” al tempo di Gesù….

Intervista a Lazzaro:

Iene: Sig. Lazzaro lei è uscito dalla tomba dicendo a tutti di essere morto…
Lazzaro: Veda, ma io ero morto davvero.
Iene: Ma non capisce che lei così, offende tutti i morti e tutti i loro parenti che sono nel dolore per la perdita dei loro cari?
Lazzaro: Intanto non è che ho deciso io di morire e né tanto meno di resuscitare. È stata la preghiera di Gesù e l’intercessione delle mie sorelle che lo hanno mandato a chiamare.
Iene: Ma si rende conto che tutto ciò non è possibile?
Lazzaro: Ma intanto è successo. Ero morto e ora vivo.
Iene: Ma sicuro che lei è vivo? Non si sente ancora un po’ morto?
Lazzaro: Piuttosto perché lei non mi crede?
Iene: Non è che non le credo. È che lei, così facendo ha turbato tutti sui social. Faccia un favore a tutti: ritorni nella tomba!

“Poiché la predicazione della croce è pazzia per quelli che periscono, ma per noi, che veniamo salvati, è la potenza di Dio; infatti sta scritto: «Io farò perire la sapienza dei saggi e annienterò l’intelligenza degli intelligenti».”  (1 Corinzi 1:18-19)

Alessio Sibilla | Notiziecristiane.com


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