Baby gang sevizia un anziano fino alla morte – malvagità all’estremo

È accaduto in provincia di Taranto. “Gli agenti l’hanno trovato ancora in vita ma stremato, picchiato selvaggiamente per giorni e legato a una sedia. L’hanno portato in ospedale dove l’uomo, un 66enne di Manduria, è poi morto il 23 aprile per le percosse subite. Ha sofferto in rianimazione per 18 lunghi giorni di agonia. L’aspetto choc della vicenda e che gli autori dell’incredibile sequela di sevizie e torture sarebbero 14 ragazzini (tra cui solo due maggiorenni): una baby-gang feroce, che ha agito verosimilmente senza una vera ragione. La crudeltà del baby-branco è acuita dal fatto che la vittima era totalmente indifesa: soffriva di disagio psichico, era anziano e senza aiuto. A incastrarli anche alcuni video delle sevizie, che i minorenni hanno fatto e poi condiviso in chat su Whatsapp. Le scene riprese sono state definite da chi le ha viste “in stile arancia meccanica”. Scene brutali, vengono definite, con richiesta continua di denaro, ma anche insulti, aggressioni con calci e pugni e addirittura con dei bastoni. Secondo alcuni vicini di casa il 66enne era da anni diventato il bersaglio dei bulli, addirittura sin dal 2012″ (fonte: Quotidiano.net).

Vorrei sottolineare 5 aspetti gravissimi di questa vicenda.

Il primo è che a compiere tali brutalità sono stati dei “bambini”, dei ragazzini. questo mi spaventa, perché è l’ennesima dimostrazione che questa è una generazione totalmente svuotata da ogni tipo di valore, senza stima per la vita stessa, sbandata da una mentalità postmoderna che tocca la follia, e che viene accettata ormai come la normalità! L’età dell’innocenza oggi viene bruciata molto precocemente, l’età in cui un tempo si giocava con le bambole ora invece è quella in cui si scoprono le perversioni sessuali sul cellulare…

Il secondo è che lo hanno fatto senza un reale motivo. Anche se non ci sarebbe mai un motivo che potesse giustificare una tale aggressione, se non altro la si sarebbe potuta “comprendere” se la vittima avesse in passato abusato di tali minori, o se per esempio avesse estorto continue tangenti ai loro genitori… o altri motivi simili. Ma la mancanza di motivi reali aggrava ancor più la cattiveria di tale gesto. In altri episodi simili i ragazzini avevano dichiarato che lo avevano fatto “per divertimento”!

Il terzo aspetto gravissimo è che la vittima fosse: anziano, con disagi psichici e solo, quindi completamente indifeso. Violenza gratuita ai danni di una persona totalmente inerme: è un qualcosa che nemmeno le bestie arrivano a concepire! Nella Bibbia è scritto che l’uomo senza Dio diventa come le bestie (e anche peggio): “Chi dice che Dio non c’è è uno stolto” cioè senza intendimento (Salmo 14:1), e “chi vive senza avere intendimento è come le bestie” (Salmo 49:20).

Il quarto aspetto è che questi bulli hanno anche filmato le loro crudeltà e condivise con gli altri, quasi a sfoggiare degli atti di cui vantarsi, senza un minimo di ritegno o di vergogna! Questa banalizzazione del male anche mi spaventa, perché tali violenze vengono pubblicizzate tramite i social ed ogni altro veicolo del web con tanta facilità e disinvoltura! La crudeltà non è più un qualcosa da compiere di nascosto ma da mettere in mostra e propagandare! La continua diffusione di immagini e filmati di violenza ha ormai fatto abituare l’occhio e la mente della nostra generazione a tutta questa malvagità.

Il quinto aspetto è che le sevizie duravano da anni, quindi la continuità nel tempo di tale cattiveria. Nessuno di loro in tutto questo tempo ha avuto un minimo di ripensamento, di scrupolo o di compassione. Il proverbio dice “errare è umano, perseverare è diabolico”, ed io personalmente definisco questi atti come diabolici. Il diavolo ha ormai preso la mente di questi giovani, ha preso il controllo di questa generazione per condurla verso un suicidio globale, sia fisico che spirituale.

Sì, l’uomo senza Dio è peggio delle bestie! Non riesco ad immaginare che 14 cagnolini aggrediscano un vecchio cane che se ne sta indifeso nel suo angolo!

“L’uomo senza Dio è peggio delle bestie!” La Bibbia ha sempre ragione.

Se questa generazione non si pente, il giudizio di Dio annunciato nella Bibbia è il giusto raccolto di ciò che stanno seminando.

“Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati, e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro”. Atti 3:19,20

Andrea Di Nicola


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