Africa: L’Ebola minaccia l’Occidente

Sierra Leonean President Koroma, Liberian President Sirleaf and Guinean President Conde speak during a conference on the Ebola virus in Conakry

Sierra Leonean President Koroma, Liberian President Sirleaf and Guinean President Conde speak during a conference on the Ebola virus in ConakryIl virus dell’Ebola sta tornando a preoccupare i governi africani ma anche quelli occidentali in merito alla potenziale strage di vittime che può creare. Oggi pervengono assicurazioni di stare calmi, ma….

Mentre i capi dei governi Afrikani, (vedi foto Reuters fonte), Si riuniscono per cercare di vedere cosa e come intervenire per far fronte alla nuova minaccia di questo virus, tanti Stati africani vengono colpiti in maniera dura e repentina da questa malattia.

 Ma i notiziari principali continuano a far vedere interviste a presunti esperti in materia sostenendo che in effetti non dobbiamo in Occidente temere nessuna ripercussione. Se da 1 lato è vero che il virus dell’Ebola si manifesta in modo violento e repentino colpendo a morte nel giro di poco tempo, è pur vero che esso può comunque essere trasportato involontariamente in forma non espressamente patologica e quindi innescarsi con bomba in ambienti occidentali dove sempre più arrivano orde di immigrati che in preda alla disperazione e per sfuggire alle guerre sempre più frequenti che coinvolgono il continente africano cercano riparo presso nazioni come l’Italia.

 Riconosciamo che da 1 lato non è necessario produrre allarmismi nella popolazione, ma non possiamo fare a meno di notare come alcune interviste rilasciate da esponenti di non poco conto a livello mondiale non possono non destare la nostra preoccupazione.

 Giusto per fare 1 esempio, dei responsabili del governo inglese hanno apertamente dichiarato che la dogana inglese non è pronta a far fronte a questo tipo di emergenza. Ma, ci viene da chiederci, se effettivamente come tanti esperti sostengono il virus non ha potenzialità negativa in Occidente,  perché mai i capi dei governi occidentali sono così preoccupati di far fronte a questa emergenza?

Ricordiamo i nostri lettori che negli anni passati 1 altra epidemia, quella della aviaria,  era cominciata in 1 modo molto simile, e tutti gli esperti si affannavano a tranquillizzare la popolazione che il contagio non poteva esserci o quanto meno sarebbe stato in forma molto ridotta. Eppure ricordiamo che negli anni scorsi diverse centinaia di persone sono rimaste colpite da questo virus.

Noi che crediamo nel Signore Gesù Cristo non vogliamo non dobbiamo aver paura di nulla perché Dio protegge coloro che sono suoi,  ma diventa anche nostro compito quello di pregare affinché il Signore metta la sua mano potente sopra questa ennesima potenziale catastrofe  che rischia di mettere in ginocchio le opere missionarie che si stanno svolgendo in questo momento.

Tratto da: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/

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