Altra sentenza choc su cambio di identità di genere senza operazione. E’ successo in Molise

Il Tribunale di Campobasso ha riconosciuto il cambio di sesso anagrafico di una persona nata uomo senza tuttavia che questa si sia sottoposta all’operazione. Si tratta della prima sentenza in Molise e della seconda in Italia, dopo che lo scorso luglio il tribunale di Trapani aveva dato l’ok a un uomo di Erice, di 53 anni, per cambiare nome e identità all’anagrafe anche in assenza di un intervento chirurgico o di una terapia ormonale.

Per legge, infatti, la riassegnazione sessuale per via ormonale o chirurgica, è una tappa obbligata per poter richiedere il cambiamento all’anagrafe e sui documenti, ma questi uomini hanno scelto di conservare il proprio organo sessuale maschile e di non sottoporsi ad alcuna operazione.

Si tratta di due casi unici in Italia, se pensiamo che in passato un solo caso “simile” si era verificato, nel 2015. In quel caso, però, la Corte di Cassazione aveva consentito a un transgender di legittimarsi come donna prima di sottoporsi all’intervento, che però nel suo caso era già pianificato.

Le conseguenze di queste decisioni del Tribunale possono essere devastanti e stanno già arrivando moltissime polemiche e commenti critici. Innanzitutto, infatti, la decisione è contraria alla legge vigente e per questo sono molti i dubbi sulla legittimità. Inoltre, cosa molto più importante e grave, cosa sarà di queste – e, forse, future “donne” che si auto-percepiranno come tali – nei contesti dedicati esclusivamente proprio alle donne?

I due Tribunali, infatti, hanno così legittimato il “Self-ID” e questo può comportare la presenza di uomini (che semplicemente si auto percepiscono come donne) in contesti quali spogliatoi, sport femminili, quote rosa, concorsi pubblici riservati alle donne, luoghi medici e ospedalieri privati per le donne e così via. Discriminazioni forse senza precedenti.

https://www.provitaefamiglia.it/blog/altra-sentenza-choc-su-cambio-di-identita-di-genere-senza-operazione-e-successo-in-molise

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook