Assistenza spirituale a rischio nel carcere di Monza. Ed il Pastore scrive al Ministro…

untitlbvffffedIl pastore evangelico, Riccardo Tocco, riscontra il perpetuarsi di una serie problemi nel svolgere l’assistenza spirituale nel carcere di Monza e decide di inviare una lettera aperta al Ministro di Grazia e Giustizia. 

Signor Ministro,

lo scrivente, Pastore Riccardo Tocco, è Ministro di Culto riconosciuto dal Ministero degli Interni e munito di Nulla Osta di accesso alle carceri sia minorili che per adulti della Lombardia. Svolge il ministero all’interno delle strutture carcerarie di Milano-Bollate e Monza, operando in entrambi, sia presso i reparti dei detenuti che hanno commesso reati sessuali, che per quelli comuni. All’interno del carcere di Monza avviene che per una serie di disposizioni – comunicate verbalmente allo scrivente da parte della Direzione – si sfavorisce “de facto” l’accesso a quella struttura e rendendo sempre più difficoltoso i compiti precipui del Ministro di Culto, revocando l’accesso diretto ai reparti, non notiziando la popolazione carceraria della presenza del pastore evangelico, non destinando un locale per il culto ed, ora, di qualche giorno fa, disponendo che i detenuti possano ricevere assistenza spirituale solo nel giorno dei colloqui coi familiari.

Scarica SEGNALAZIONE MONZA – M. CANCELLIERI

Scarica anche 13.12.30 – ASSISTENZA SPIRITUALE INFRAMURARIA CARCERE DI MONZA

Fonte: cristiani.info

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