Badate di ascoltare colui che vi parla …

fulmini

fulminiChe delusione oggi in giro per il mondo. Troppe persone indaffarate a pensare a se. Qualche giorno fa, vedevo un video caricato su you tube, di un bimbo in Cina, travolto da una macchina e lasciato esangue a terra, mentre i passanti si affrettavano a sbrigarsi a togliersi dalla zona ….

Badate di non rifiutare di ascoltare colui che vi parla…

Oggi troppe persone cercano la realizzazione soltanto dei propri desideri e dei propri pensieri. Non esiste più, o, quantomeno si va progressivamente sgretolando, ogni idea di progetto comune. Ecco perché la famiglia viene meno,…. Si pensa troppo a se stessi e non si è più disposti a pensare al bene della moglie o dei figli, o dei parenti in senso lato. Viene meno la stessa idea della Nazione, il senso patriottico di essere una etnia in senso vero e proprio! Se in Italia oggi ci si dibatte per vedere come potere recuperare la frode è soltanto perché in realtà sia dalla parte dei frodati che dei frodatori impera il principio della soddisfazione personale. Lo Stato pretende il “suo” nonostante abbia di fronte un interlocutore ormai in miseria, e non vuole sentire ragioni. Colui che evade, avendo la possibilità di pagare le tasse, lo fa perché cerca la propria soddisfazione ancorchè l’idea che quelle tasse potrebbero aiutare chi sta peggio di lui. Ci si rifugia nell’idea che tutti sono ladri e che tutti, dal Presidente della Repubblica all’ultimo nato italiano abbiano diciamo “scheletri nell’armadio”. Come possiamo allora uscire dal baratro?

La Parola del Signore ci avverte da sempre che vi è un profondo bisogno, una profonda necessità di ritornare al primiero amore. Di ritornare ad ascoltare il nostro prossimo.

Ora ascoltare significa fondamentalmente avere e prestare attenzione a quello che ci viene detto. Significa interagire in modo positivo con le problematiche che ci vengono poste. Significa non pensare di imporre le proprie idee ancorché siano corrette, ma piuttosto di condividere il sentimento che era in Cristo, di amarci gli uni e gli altri come Lui ha amato noi. Amici cari, Giacomo 1:19 per noi deve essere un monito. Bisogna ascoltare. Si, capire, sforzarsi di comprendere le necessità degli altri, e non essere pronti a riempirli di chiacchere, ma semmai di agire. Ai versi seguenti, sempre del libro di Giacomo 1 infatti la Parola di Dio scrive: “siate esecutori e non ascoltatori della Parola”. Chi ascolta la Parola senza metterla in pratica diventa come uno che guarda la sua immagine riflessa nello specchio. Quando se ne allontana, la sua immagine gli viene dietro. Cosi, chi va in Chiesa soltanto per ascoltare senza avere o sentire la necessita di ascoltare a sua volta gli altri ed aiutarli nei loro bisogni, appena mette un piede fuori dalla Casa del Signore, non ricorda più nulla, tutto diventa nuovamente com’era prima di andare in Chiesa.

Chi vuole fare la volontà di Dio, invece, deve imparare da Cristo. Deve imitarlo. Si, bisogna imitare Cristo, ma secondo degli aspetti che Lui stesso ci ha indicati. Non dobbiamo imitarne la Sua santità: falliremmo al primo tentativo, impossibile per chiunque! Dobbiamo certamente ritrarci dal male, ma non pensiamo che possiamo riuscirci pienamente: possiamo soltanto tentare. E, nel nostro tentativo guai a noi se giudichiamo chi cade sotto i colpi del nemico… Bisogna imitarlo nella sua umiltà e nella sua mansuetudine. Umiltà perché Egli si umiliò e anche noi dobbiamo umiliarci sotto la potente mano di Dio perché Egli ci innalzi a Suo tempo. Umiliarci perché dobbiamo diventare servi dei nostri fratelli. Egli fu mansueto e anche noi dobbiamo esserlo. Dobbiamo essere lenti all’ira, perché l’ira dell’uomo non ha nulla a che fare con la giustizia di Dio. Chi allora abbraccia la legge perfetta, (Giacomo 1:19 e segg) abbraccia la vera e unica legge che importa, quella della libertà. Se noi siamo liberi lo siamo per virtù di Cristo e del Suo Spirito che ci ha reso liberi. Ecco il segreto del Cristiano: si riassume in un libro di pochissime parole, anzi di una sola Parola: Amore. Si, perché la legge perfetta è la Parola di Dio, e la Parola di Dio è Cristo. E Cristo è amore.

Dio vi benedica

Pastore Gabriele Paolini

Tratto da: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/

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