BibleWorld, nuova applicazione per ipad

BIbleWorldSanPaoloROMA – E’ uscita “BibleWord” è una nuova applicazione per ipad lanciata dal Gruppo editoriale San Paolo in occasione del centenario della casa editrice e sviluppata da Applix, società italiana specializzata nella creazione di nuovi media su piattaforme mobile.
L’applicazione, disponibile presso l’App store, contiene l’Antico e il Nuovo Testamento in quattro lingue (italiano, inglese, francese e spagnolo). Un indice animato, introduzioni, copertine illustrate organizzano i contenuti in un’opera digitale ricca di ricostruzioni tridimensionali (più di 150), di centinaia d’illustrazioni, simbologie e note ai testi (oltre 4.700).

L’impaginazione è personalizzabile: si può far scorrere testo e illustrazioni come un rotolo oppure leggere i singoli versetti biblici con le note e, volendo, inviarli via mail oppure condividerli su facebook o su twitter.

Una nota delle Edizioni San Paolo spiega che vengono presentati «i luoghi e gli eventi del mondo biblico in due sezioni virtuali: l’atlante e la cronologia, dove il contenuto appare in forma tridimensionale. Si sorvolano così le mappe della Palestina, del Medio Oriente e del Mediterraneo, si entra nel tempio di Salomone e in quello di Erode, si percorre una galleria del tempo con decine di eventi illustrati. Il linguaggio utilizzato è quello delle immagini: sulle ricostruzioni in computergrafica e sulle mappe satellitari appaiono schede con fotografie che mostrano i siti archeologici e i reperti più significativi della storia e geografia biblica».

L’applicazione contiene anche una «Cattedrale virtuale da esplorare nella modalità tipica dei videogame per scoprire il racconto della Genesi istoriato nel pavimento, quello dell’Apocalisse dipinto sul soffitto, le figure dei profeti e degli apostoli nelle navate laterali».

Gualtiero Carraro, curatore Applix di BibleWorld, ricorda che «l’opera trae spunti da tutte le forme in cui la Bibbia è stata tramandata e presentata». «Non solo il libro ma anche l’arte sacra delle cattedrali, le miniature, gli antichi rotoli per arrivare fino alla rete e ai social».

FONTE

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