Body modification: quando si supera ogni limite…

La Body Modification (modificazione corporea) consiste in un insieme di pratiche atte ad alterare deliberatamente il corpo umano senza che vi sia alcuna ragione medica.

La pratica della modificazione corporea vide la luce migliaia di anni fa come parte integrante della cultura di numerosissime tribù e/o civiltà. Si trattava perlopiù di modificazioni a scopo religioso, di un rito d’iniziazione o semplicemente culturale. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento notevole di queste pratiche. Il dramma, però, è che spesso ci si sottopone a vari interventi, ignorando le basilari norme igieniche. Le complicanze, infatti, sono numerosissime, e vanno da semplici infiammazioni a malattie molto più gravi e potenzialmente mortali quali epatite B, AIDS, epatite C e tetano. La possibilità di contrarle, ovviamente, cresce con l’invasività della body modification stessa. Ecco alcuni esempi di pratiche veramente assurde ed estreme:

  • Cutting (Incisione): incisione ripetuta più volte nello stesso punto, tesa a rendere la cicatrice estremamente profonda e visibile, spesso con il supporto di liquidi chimici adatti allo scopo;
  • Branding (Marchiatura): vera e propria marchiatura attraverso barrette o forme di metallo appositamente modellate, che vanno a consumare la carne creando un disegno rilevato;
  • Implants (Impianto): pratica che permette di modificare quasi totalmente l’aspetto del proprio corpo attraverso impianti di metallo o silicone sotto la pelle;
  • Tonguesplitting: comunemente definita anche “biforcazione”, consiste nel taglio longitudinale della lingua che assume così una forma serpentina;
  • EarCropping: consiste nella rimozione voluta della parte superiore dell’ orecchio (zona cartilaginea) che può anche essere sezionata o cucita per ottenerela forma di un orecchio elfico.

Tra le più disgustose ci limitiamo soltanto a citare (senza descrivere o pubblicare immagini) i tatuaggi corneali o le amputazioni o dissezioni di parti del corpo, compresi gli arti e i genitali.

Ora, tralasciando il fatto che, secondo il cristianesimo, non si deve incidere il proprio corpo o farvi dei tatuaggi (Levitico 19:28) o che il corpo stesso è il tempio dello Spirito Santo e quindi come tale va trattato (1 Corinzi 6:19-20)… anche solo da un punto di vista prettamente razionale, qual è il senso di tutto questo? Perché rendersi deformi esponendo se stessi a rischi di innumerevoli infezioni che possono portare anche alla morte? Cosa c’è di bello (e di buono) in tutto questo? Fino a dove può arrivare la perversione della mente umana?

Apriamo gli occhi e smettiamo di considerare normali cose che, di normale, conservano ormai ben poco. Non dovrebbe esistere la paura di reputare queste cose assurde solo per evitare di essere considerati bigotti ed arretrati perché non si accettano queste mostruosità considerate “alla moda” o  “alternative”… per distinguersi serve altro!

Articolo scritto il 08/07/2015 da Notizie dal fronte

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