Un nuovo rapporto del Pew Research Center ha rivelato un cambiando nel panorama religioso del Brasile.Uno dei più grandi eventi per i giovani cattolici, la “Giornata Mondiale della Gioventù”, sta per avere luogo a Rio, ma l’analisi del Pew rileva che il numero dei cattolici nel paese ospitante continua a scendere.
Nel frattempo, il numero di brasiliani che si definiscono protestanti è in aumento, così come la percentuale di popolazione che si identifica con le altre religioni o di nessuna religione. Il Brasile è ancora la più grande nazione cattolica nel mondo, attestandosi a circa 123 milioni di persone. Ma tra il 1970 e il 2000, la percentuale di popolazione che si definisce cattolica è diminuito, anche se il numero dei cattolici in realtà è cresciuto. Dal 2000 al 2010, tuttavia, sia il numero assoluto dei cattolici e la percentuale di cattolici in Brasile sono diminuite, da 125 milioni – ovvero il 74% della popolazione totale del paese – in 123 milioni – ovvero il 65% della popolazione. Nello stesso decennio, il numero di brasiliani che si definiscono come protestanti è cresciuto da 26 milioni (15% della popolazione), nel 2000, a 42 milioni (22% della popolazione) nel 2010.Tra il 1970 e il 2010, vi è stato un aumento significativo del numero di brasiliani affilianti con le altre religioni, da circa due milioni a 10 milioni , il 5% della popolazione.
Brasiliani che non appartengono a nessuna religione hanno visto una crescita simile nei numeri, da meno di un milione nel 1970 a 15 milioni nel 2010- circa 8% della popolazione.
Il calo dei cattolici è evidente in tutte le fasce di età, anche se il maggior calo è stato in giovani brasiliani. Considerando che il 92% dei brasiliani dai 15 ai 29, nel 1970 si è definito come cattolici, questo è sceso dal 29% al 63% nel 2010. Questa è stata seguita dalla fascia 30-49 anni, dove i cattolici sono scesi dal 91% del 1970 al 64% nel 2010.
Al contrario, i protestanti sono aumentate in tutte le fasce di età, la maggior parte in modo significativo tra i giovani brasiliani. Mentre solo il 5% di 15 a 19 anni di età si sono identificati come protestante nel 1970, questo è salito al 22% nel 2010. Questi dati sono stati rispecchiati nella fascia da 30 a 49 anni.
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