Un convegno dai caratteri decisi ed inconfondibilissimi. Testimonianze tutte d’un fiato senza remore ne accuse se non verso se stessi, sino a quando una mano gentile protesa verso di loro ha sfiorato il loro cuore. Turbati dalla rivelazione, si sono visti riflessi in uno specchio. La conoscenza acquisita ha scosso le loro coscienze e mettendosi in discussione hanno virato le loro esistenze verso un porto sicuro e lontano dalle tempeste legate alle loro scelte sbagliate.
Entrambi due persone affermate, di successo in tutte le aree. Tanto diversi ma così uniti ed affini per un Comune Denominatore: Cristo Gesù. Le testimonianze raccolte potrebbero appartenere a chiunque ma a raccontare le loro storie riassunte in meno di due ore sono Nausica Della Valle, giornalista ed impavida reporter di “Quinta Colonna”,
Programma della rete Mediaset e Andrea Donnini in arte Divina, celebre e conteso Drag Queen, protagonista di numerose Backstage.
Entrambi sottolineano la mancanza d’amore, il timore di sapersi e sentirsi diversi, attratti da persone dello stesso sesso, ammettono con semplicità di essere stati omosessuali, di aver sofferto di bulimia, di anoressia, di stravaganze sessuali con diversi amanti. Il rifiuto da parte dei genitori, la delusione consapevole di non essere ciò che i genitori avrebbero voluto, ha amplificato le loro dissolutezze sino a ritenere di essere così per volontà divina.
Solo dopo aver compreso il Sacrificio di Gesù, in loro si manifesta il desiderio di conoscere l’Uomo che per amore dell’umanità ha scelto di morire nel modo più atroce: La Croce, il Sangue per la Salvezza delle anime. Ed è proprio quel Sangue e quella immeritata Salvezza che i nostri fratelli ai piedi della Croce, piegano le loro ginocchia chiedendo perdono a Dio. Nausica, trasformata quattro anni fa, ammette di aspettare e rispettare le Volontà del Signore e dichiara che è pronta ad amare e divenire moglie dell’uomo che Dio sceglierà per lei. Andrea convertito da sei anni, è sposato e con la moglie si adoperano al progetto relativo alle condizioni pregresse di omosessualità.
Il meeting prosegue ma a catturare l’attenzione della platea è Leonardo De Chirico, pastore della Chiesa Evangelica di Breccia Roma, professore di Teologia Storica presso IFED di Padova. Direttore della rivista Studi di Teologia del Centro Studi di etica e bioetica dell’IFED, Docente di Filosofia e Storia dell’Università Americana di Roma.
Conclude la mattinata con il tema ”Chi è sessualmente normale, scagli la prima pietra!” Il pastore Leonardo sottolinea l’importanza del Gender in cui si manifesta il tema dell’omosessualità, la possibilità di transitare da un ruolo all’altro, il ruolo della scuola, i mass media e le loro accettazioni, l’identità professionale che rende ad ognuno la rilevanza sociale. Evidenzia che tutto ciò fa parte di un percorso sociale e non predefinito per arrivare ad un matrimonio di dualità. Il professore illustra le tematiche, i presidi delle lobbies ed rileva che le tendenze omosessualistiche tendano ad idealizzare ed ad acconsentire a idolatrare le propensioni divenendo omolatrici, il pretesto per giustificare spregevole inclinazione emerge dalla Bibbia nella prima lettera di Giovanni 4:7.
Diletti, amiamoci gli uni gli altri; perché l’amore è da Dio, e chiunque ama è nato da Dio e conosce Iddio.” Il tentativo è di portare fuori la Bibbia dal proprio contesto. Perché amare è bello e perché chi ama è buono, poco importa se sono dello stesso sesso.
Lella Francese | Notiziecristiane.com
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