Lo scorso mercoledì sera, in un capannone nella zona industriale di Granarolo, nel bolognese, la squadra mobile di Bologna ha rinvenuto alcuni feti conservati nella formaldeide all’interno di una quarantina di fusti gialli, destinati ai rifiuti biologici speciali.
Ad fare la macabra scoperta è stato un ragazzo che si occupa dello smaltimento dei rifiuti nella zona, che ha allertato subito la polizia. Secondo gli investigatori è emerso che i feti proverrebbero da una biblioteca universitaria di anatomia e molto probabilmente venivano utilizzati per motivi di studio e ricerca. L’ipotesi di reato è dunque quello di smaltimento illegale di rifiuti biologici. “E’ tutto regolare, è roba da museo, non c’è niente di nascosto” ha spiegato il titolare della ditta intervistato al TG Rai regionale dell’Emilia-Romagna, precisando di non aver mai chiesto al giovane di smaltire i rifiuti. “Sono lì in magazzino da molti anni, se avessi voluto liberarmene lo avrei fatto da tempo” ha aggiunto.
Una scoperta macabra, dicevamo, ma che – purtroppo – non sorprende se pensiamo alle migliaia di vite che ogni anno sono “non volute” e dunque vengono gettate nei rifiuti ospedalieri speciali, facendo a volte questa ancor più drammatica fine. Ci sembra, inoltre, abbastanza ipocrita da parte dei media “mainstream” indignarsi per una notizia simile – solo perché fa scalpore il ritrovamento “strano” di per sé – ma non indignarsi durante tutto l’arco dell’anno quando, appunto, migliaia di bambini non nati subiscono un trattamento simile, considerati quindi come vite non degne di avere una sepoltura.
Forse è utile cogliere l’occasione per riflettere proprio sul principio su cui si fonda questa assurda vicenda, cioè sul fatto che la vita umana ha sempre lo stesso intrinseco valore. In fondo, ciò che emerge da quest’amara realtà non è altro che la crudeltà di ciò che abbiamo accettato “in nome della legge”, ma che non cambia il valore intrinseco e incorruttibile della vita umana che, come ribadiamo, va difesa sempre, dal concepimento alla morte naturale.
https://www.provitaefamiglia.it/blog/choc-a-bologna-ritrovati-feti-e-resti-umani-in-dei-barili
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