Cina, rilasciata la moglie del pastore Wang Yi

La donna era stata incarcerata insieme al marito e a circa altri 100 fedeli cristiani nel dicembre 2018. Sarebbe stato rilasciato un altro cristiano, Li Xiaofeng. Entrambi sono liberi su cauzione ma possono essere arrestati di nuovo in qualunque momento. Sconosciute le condizioni di salute.

Pechino – Jiang Rong, moglie del pastore cristiano protestante Wang Yi, è stata rilasciata su cauzione dopo circa sei mesi e mezzo di detenzione. Libero anche un altro fedele della stessa congregazione, Li Xiaofeng. Entrambi sono liberi su cauzione ma possono essere arrestati di nuovo in qualunque momento. Sconosciute le condizioni di salute dei due.

Jiang ha potuto, secondo diverse fonti, riunirsi con il figlio. Non si conosce tuttavia il luogo della sua attuale residenza. Alcuni cristiani sostengono che la donna sia guardata a vista e che non possa in alcun modo comunicare con l’esterno.

L’arresto è avvenuto nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 2018 a Chengdu, nel Sichuan. Il raid della polizia contro la congregazione cristiana ha portato a circa 100 arresti, fra fedeli e studenti di seminario. Alcuni dei fedeli, poi rilasciati, hanno accusato la polizia di essere stati “violentati [stuprati] e abusati” dai poliziotti che li tenevano sotto custodia.

I fedeli arrestati appartengono alla Chiesa della Prima pioggia dell’Alleanza, una Chiesa domestica non ufficiale, ossia non riconosciuta dal governo, guidata dal pastore Wang Yi. A differenza di molte Chiese protestanti sotterranee, quella della Prima pioggia dell’Alleanza pratica la sua fede in modo aperto; diffonde prediche e studi online; evangelizza per le strade della città; ha un seminario per far studiare i futuri pastori e una scuola primaria per 40 bambini.

La comunità ha circa 500 membri e 300 simpatizzanti. Essa non è nuova agli arresti e ai raid. Nel giugno 2018 la loro sede era stata chiusa perché la comunità aveva voluto ricordare con un servizio funebre gli uccisi nel massacro di Tiananmen. Alcuni suoi membri sono stati arrestati due mesi fa perché evangelizzavano in strada, vicino alla stazione di Chengdu.

(AsiaNews)

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