Come curare il peccato dell’orgoglio

L’orgoglio è un’attitudine del cuore che influenza la motivazione personale, le decisioni e le azioni. L’orgoglio è alla radice di quasi tutti i problemi che affrontiamo con la consulenza pastorale.

Qual è la cura per il cuore orgoglioso?

Prima di tutto si inizia confessando, o ammettendo a Dio che stai combattendo con il peccato dell’orgoglio. Confessare è corrispondere con Dio. Puoi pregare una preghiera simile a questa:

Caro Padre Celeste,

Confesso che combatto con il peccato dell’orgoglio nel mio cuore e nella mia vita. Questo orgoglio mi porta ad avere desideri egoistici e a ferire le altre persone.Chiedo che lo Spirito Santo mi aiuti, cambiando il mio cuore, così sarò meno egoista e imparerò a dare priorità agli altri. Grazie per il perdono che è mio attraverso il Signore Gesù Cristo. Ti prego queste cose per la Tua gloria. Nel nome di Gesù. Amen.

Il prossimo passo è cominciare a praticare l’umiltà, a rinunciare a te stesso. L’umiltà è considerare gli altri migliori di te stesso e richiede un esame attraverso la parola di Dio delle azioni e l’attitudine quotidiane.

Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua.

Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per me, la salverà. Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi si perde o rovina se stesso?»

Luca 9:23 – 25

 

 

Mite non significa debole

Gesù ha mostrato la più grande umiltà quando ha accettato di venire su questa terra sotto forma di uomo. Lui ha rinunciato a se stesso, si è privato del cielo e di tutta la sua gloria per 33 anni, per me e per te. Visto che il nostro obiettivo è di avere il carattere e l’attitudine che ha avuto Gesù, dobbiamo esercitarci a vivere come Gesù ha vissuto. Gesù è descritto come mite e umile. La mitezza è una qualità che fa parte dell’umiltà e questo atteggiamento del cuore è opposto all’orgoglio. Chi è mite di cuore non è preoccupato di se stesso ma mette volentieri gli interessi degli altri di fronte ai propri.

Il vostro ornamento non sia quello esteriore, che consiste nell’intrecciarsi i capelli, nel mettersi addosso gioielli d’oro e nell’indossare belle vesti, ma quello che è intimo e nascosto nel cuore, la purezza incorruttibile di uno spirito dolce e pacifico, che agli occhi di Dio è di gran valore.  1 Pietro 3:4

Essere mite non significa essere debole, anzi significa il perfetto contrario. Ci vuole grande forza ad essere umili davanti a Dio e agli altri. Questo va davvero contro la natura peccaminosa. ed è possibile comunque anche per il più orgoglioso diventare umile.

L’umiltà è un frutto dello spirito, e Dio con gioia la dona a coloro che la desiderano.

Per la grazia che mi è stata concessa, dico quindi a ciascuno di voi che non abbia di sé un concetto più alto di quello che deve avere, ma abbia di sé un concetto sobrio, secondo la misura di fede che Dio ha assegnata a ciascuno. ROMANI 12:3

Abbiate tra di voi un medesimo sentimento. Non aspirate alle cose alte, ma lasciatevi attrarre dalle umili. Non vi stimate saggi da voi stessi. ROMANI 12:16

L’orgoglio inizia a trasformarsi in umiltà quando capiamo quanto sgradevoli siamo senza CristoL’umiltà arriva quando facciamo nostra la verità che nulla nella nostra vita cristiana riguarda noi, ma è tutto riguardo a Gesù Cristo e Lui solo. Non possiamo fissarci su “quello che io voglio” o “quello che io penso sia giusto o sbagliato” e allo stesso tempo essere in grado di servire gli altri o cercare di glorificare Dio. Il cambiamento del cuore ha luogo quando mettiamo in pratica i seguenti versi:

Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Filippesi 2:3-4

https://www.coramdeo.it/articoli/come-curare-il-peccato-dellorgoglio/

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