Continuiamo a studiarci, ma dopo la teoria c’è la pratica!

imagesIn tutti i campi dell’esistenza umana l’apprendimento teorico delle nozioni deve necessariamente essere seguito dalla sperimentazione pratica delle stesse. Un ingegnere, un medico, un idraulico, un muratore, possono essere definiti tali se in maniera pratica sanno applicare quando hanno precedentemente imparato in modo teorico. Quanti hanno avuto la possibilità di studiare materie tecniche, ricorderanno che dopo le lunghe ore di insegnamento teorico in classe si rendeva necessario un tempo di sperimentazione in laboratorio, per verificare in maniera pratica quanto si era appreso. Il cristiano di alcuni sembra non voler mai scendere “Nel laboratorio della sperimentazione pratica”, è solo teorico, si limita all’acquisizione di continue nozioni, che rimangono nella mente senza mai sfociare in un comportamento pratico. Il vero cristianesimo è pratico, scritto: nell’epistola agli Ebrei: “la fede è certezza di cose che si sperano dimostrazione di cose che non si vedano”. Due sono la parole chiave di questo testo: “certezza” e dimostrazione”. La prima riguarda una convinzione interiore, la seconda invece riguarda la testimonianza esteriore. Il cristiano è reale quando la fede non è solo “certezza interiore”, ma è anche “Dimostrazione esteriore” Gesù chiedeva ai suoi discepoli di non sminuire la loro fede fino a renderla una mera adesione intellettuale, insisteva nell’insegnare che non basta essere informati intorno alla fede, in quanto sapere senza praticare è la peggiore delle condizioni.

La fede cristiana quando è reale non ci permetterà di vivere una vita che non onori Dio, sarà una continua spinta a fare ad essere protagonisti nella misura delle nostre capacità e della nostra chiamata. Oggi siamo chiamati a riflettere sulla qualità della nostra fede siamo chiamati a considerare non quante cose sappiamo intorno ad essa ma quanto pratichiamo di quello che abbiamo capito quello che dimostriamo è più convincente di quello che annunciamo con le sole parole, le nostre opere gridano di più delle nostre parole: ricordiamoci quanto Gesù ha solennemente dichiarato: “Se sapete queste cose siete beati se le fate”, agiamo di conseguenza.

Salvatore Bellomia

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