Cristiani Influenzati da spiriti maligni?

Influenze_negativaSe un cristiano è PIENO di Spirito Santo, non dovrebbe esserci luogo per altro. Se uno è battezzato di Spirito Santo può essere “influenzato” da uno spirito maligno?Alcuni negano esplicitamente ciò perché il contrario sarebbe per loro come affermare che l’opera di Gesù sulla croce non sia stata completa.

Se dovessi tenere questa linea di pensiero, potrei dire lo stesso discorso rispetto alla malattia: è evidente che i cristiani si ammalano: eppure Gesù sulla croce ha inchiodato tutte le nostre malattie, infermità e dolori.
Isaia 53:4-5 “Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato! Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni, stroncato a causa delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti”.
E allora?
Il sacrificio di Gesù concerne il perdono dei peccati, la salvezza, quanto la liberazione e la guarigione.
La croce è un’opera incompleta? No assolutamente!
L’opera della croce è completa, ma dobbiamo fare nostri tutti i benefici che essa comporta.

Essere “BATTEZZATI nello Spirito Santo” è diverso dall’essere “PIENI di Spirito Santo”.
Vari passi nella scrittura ci parlano di “pienezza” di Spirito Santo, ne cito alcuni:
Atti 4:8 “Allora Pietro, pieno di Spirito Santo, disse loro: Capi del popolo e anziani”
Atti 6:5 “Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia.”
Atti 13:52 “mentre i discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santo”.

Con il battesimo nello Spirito Santo riceviamo potenza ma non pienezza o meglio la pienezza non ha durata.

Il DONO ha durata ma non la PIENEZZA, essa va ricercata costantemente.
Per essere ripieni bisogna curare costantemente il nostro rapporto con Dio ed esercitare la potenza dataci dallo Spirito Santo. Per essere PIENI di Spirito Santo bisogna essere disposti ad un continuo riempimento. Non in tutti i momenti noi siamo pieni di Spirito Santo!
Leggete cosa disse Gesù:
Matteo 15:18-19 Ma ciò che esce dalla bocca viene dal cuore, ed è quello che contamina l’uomo. Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni.
Quello che abbiamo dentro esce fuori tramite le nostre parole e azioni e a volte parole e azioni restano incompiute nella nostra mente. Quando alcuni ci offenderanno o ci faranno del male, da noi verranno fuori azioni e parole dettate dallo Spirito: amore, pace, gioia, autocontrollo ecc. se invece la nostra reazione è risentimento, rabbia, parole oscene ecc., probabilmente non siamo pieni di Spirito Santo!
Galati 5:16 “Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne”.

La nostra “pienezza” e “libertà”, sono determinata dalla nostra arresa all’azione dello Spirito.
Se uno è davvero PIENO di Spirito Santo, non dovrebbe esserci posto per i demoni e qualsiasi influenza negativa. In teoria un bicchiere pieno di acqua, non può contenere niente altro, ma se nel bicchiere vi erano, prima di aggiungere acqua, altre sostanze queste resteranno.
A volte può accadere che non ci sia una completa arresa all’azione dello Spirito di Dio. Nonostante la conversione alcune aree della vita restano “invalicabili”. Assistiamo a delle conversioni totali, radicali, sconvolgenti, persone che cambiano completamente, sembrano quasi persone differenti da quelle che conoscevamo. Altre conversioni avvengono direi quasi in modo “progressivo” cioè l’arresa all’opera di Cristo è di minore entità ed impatto, così il cambiamento avviene pian piano. Sia in un caso che nell’altro però alcune aree possono restare “incontaminate” dalla presenza di Dio. Queste aree se non curate e assoggettate a Cristo potrebbero diventare sedi di conflitti.

I cristiani “nati di nuovo” sono posseduti da Cristo, dallo Spirito Santo, ma nonostante questo, alcune “pieghe dell’anima” dove lo Spirito non è penetrato rimangono invariate nella loro situazione ed è in questi casi che si può lasciare spazio ad influenze negative.
Il termine greco “possessione diabolica” significa “daimonizomai, demonizzato”, cioè “influenzato, di quando in quando, dai demoni”.
Abbiamo esempi nella Parola, di chi aveva dei demoni, poteva avere malattie o altre tipi di difficoltà: sordomuti, non vedenti, e altro tipo la donna dalla schiena curva:
Luca 13:11 “Ecco una donna, che da diciotto anni aveva uno spirito che la rendeva inferma, ed era tutta curva e assolutamente incapace di raddrizzarsi”.
C’erano degli spiriti che tormentavano queste persone ma per il resto erano persone assolutamente normali, dei quali nessuno avrebbe detto che fossero tenute schiave da spiriti maligni.
Un caso di completa possessione lo troviamo nella Bibbia quando parliamo dell’indemoniato di Gerasa, egli era sotto il pieno controllo del diavolo, in lui vi era una “legione di spiriti” (vale a dire dai 4000-6000).
Non sto affermando che chiunque è malato o si trova nella sofferenza è colpito da un demone. Tale affermazione sarebbe un esagerazione, infatti solo 1\4 delle guarigioni del Vangelo di Marco erano causate da demoni. Sono tuttavia persuaso che molti credenti combattono senza successo contro certe cose perché escludono che ci siano dei demoni all’opera. Viviamo nel mondo fisico, materiale, ma siamo coinvolti in un combattimento spirituale.
Io credo che un credente non può essere indemoniato ma può subire influenze demoniache, specialmente nei pensieri, come dicevo prima la parola indemoniato in greco è daimonizomai che significa demonizzata cioè: “influenzata da demoni”, credo che ci siano diversi gradi di influenza e controllo, per esempio una scaletta ipotetica da 1 a 10, dove 10 contraddistingue il colmo, cioè la possessione completa, un esempio di influenza nella Bibbia potrebbe essere quello riguardante Anania e Saffira.
Atti 5:1 “Ma Pietro disse: «Anania, perché Satana ha così riempito il tuo cuore da farti mentire allo Spirito Santo e trattenere parte del prezzo del podere?”
Anania e Saffira erano credenti ma nonostante ciò il loro cuore viene riempito dal diavolo.

Se per esempio una donna soggetta ad attacchi acuti di rabbia accetta Gesù Cristo, e rimane con la sua terribile ira nelle relazioni verso il prossimo, molto probabilmente è afflitta da un demonio dell’ira.
Dopo questa breve analisi sulla possibilità che il credente subisca influenze malefiche dobbiamo dire che niente è perduto. Quello che non è stato ottenuto al momento della Salvezza lo si può ottenere sempre ed in qualsiasi momento. La liberazione è sempre possibile!

La morte e la risurrezione di Gesù hanno trionfato sui principati e sulle potenze del regno delle tenebre e li hanno disarmati. “Ha spogliato i principati e le potenze, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro per mezzo della croce” (Colossesi 2:15).
Grazie alla croce, satana è un nemico già sconfitto e non ha alcuna autorità su coloro che sono nati di nuovo.
Realizzare dentro la nostra mente e dentro il nostro cuore la verità della vittoria di Cristo e della disfatta di satana, è la chiave vitale per vincere gli altri tentativi dell’avversario.
Per resistere al diavolo, dobbiamo capire e fare nostra la posizione e l’autorità che abbiamo in Cristo. La libertà è la nostra eredità.
Dalla tua posizione di seguace di Cristo, devi resistere al diavolo, non partecipando ai suoi loschi piani, confessare il peccato e perdonare chi ti ha offeso. Non devi lasciare spazio al diavolo, altrimenti si insinuerà e porterà distruzione. Vivi da vincitore in Cristo.
La guerra determinante è già stata combattuta e vinta alla Croce.

Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook