DI COSA SEI AFFAMATO?

Cosa ti colpisce di Gesù, amico mio?

È una bella domanda, vero? Ci hai mai pensato?

Per quanto mi riguarda, mi colpisce la Sua fermezza. “Saldezza”; hai mai sentito questo termine?  È una parola ormai in disuso, ma qual è il suo significato? Spesso si associa al concetto di “rimanere sempre uguali“, anche quando le circostanze cambiano. Perfino se si è tentati…

Ah, questo mi ricorda la grande tentazione di cui si parla in Luca 4: “Lì (Gesù) fu esposto alle tentazioni del diavolo. Durante tutto questo tempo Gesù non mangiò nulla e alla fine fu tormentato dalla fame“. (Luca 4:2)

Beh, non so come sei tu quando sei affamato, amico mio, ma io sono fuori uso finché non ho messo qualcosa nello stomaco. Ma Gesù è rimasto fermo. Non ha permesso che la fame lo distraesse dai suoi valori né tantomeno dal suo obiettivo.

Conosceva una verità importante e ha vissuto tutto questo per te e per me: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo”. (Luca 4:4)

In quel momento, il pane era ciò di cui avrebbe avuto bisogno – umanamente parlando – per soddisfare la sua fame. Ma nella sua fermezza (rimango sempre lo stesso, anche quando le circostanze cambiano), sapeva che la sua carnalità non aveva la stessa valenza della sua spiritualità.

Tutto ciò che è umano è soggetto, è sottomesso, al divino. 

Ed è per questo che, nonostante la fame e la tentazione – sì, nonostante tutto – il passo continua: “Gesù, nella potenza dello Spirito, se ne tornò in Galilea…” (Luca 4:14)

Amico mio, Gesù tornò in Galilea a piedi e pieno di forza!

Qual è la cosa di cui sei affamato? Desideri l’amore? Denaro? Salute? Rimani saldo nella tua fede e abbi fiducia. Lasciati condurre fuori dal tuo deserto personale attraverso la stessa verità che ha guidato Gesù: la parola di Dio.

La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero“. (Salmo 119:105)

Grazie di esistere!

Déborah

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