Dio libera dalla schiavitù di questo mondo

“Or, il Signore è lo Spirito, e dov’è lo Spirito del Signore, li vi è libertà” (2 Corinzi 3:17)

Ma che cosa significa essere liberi?

Per l’uomo e la donna del mondo, essere liberi significa soddisfare senza alcuna limitazione, le proprie concupiscenze carnali, i propri desideri.

Al contrario, per la donna e l’uomo credente, essere liberi significa: disciplinare il proprio corpo sino a ridurlo in schiavitù, dando allo Spirito completa libertà di azione nella propria vita, adattando sempre parole spirituali a cose spirituali.

“anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato”. (1 Corinzi 9:27)

In pratica, essere liberi dal punto di vista cristiano significa non aver alcun vincolo o obbligo al di fuori di Cristo.

“State dunque saldi nella libertà con la quale Cristo ci ha liberati, e non siate di nuovo ridotti sotto il giogo della schiavitù”. (Galati 5:1)

Se riusciamo a comprendere e ad applicare alla nostra vita il vero senso della libertà cristiana, allora saremo veramente liberi di fare il bene, dimostrando l’amore di Dio, un amore che spera, soffre e gioisce con gli altri.

Liberi, di incoraggiare, consigliare ed esortare, annunciando il vangelo nel modo e nel tempo che Dio ci indicherà, avendo sempre la chiara consapevolezza di fare ciò che Dio desidera.

Liberi, di parlare, pensare e agire come lo Spirito ci guiderà, anche se questo a volte potrà non essere capito.

Liberi, da qualsiasi compromesso regola o tradizione umana, rifiutando ciò che la scrittura condanna, applicando invece ciò che la scrittura insegna (anche se si è in minoranza).

Liberi, di poter essere utili nelle mani di Dio nei tempi e nei modi voluti da Dio, senza essere costretti dai tempi e dai modi voluti dall’uomo.

Senza questa libertà lo Spirito è soffocato, soffre perché viene privato dell’aria e della luce di Dio per respirare, muoversi e agire dentro di noi, secondo il Suo volere.

Inoltre, questa restrizione a lungo andare ci renderà aridi e vuoti, ci impoverirà, ci priverà di quella vita esuberante, ricca e piena di benedizioni che il Signore desidera donarci.

In base alla libertà di movimento che lo Spirito ha dentro di noi, la nostra vita può essere: “come un giardino annaffiato e come una sorgente d’acqua le cui acque non vengono meno”. (Isaia 58;11)

Oppure: un deserto arido, povero e sterile che non produce nulla, che non serve a nulla…sta a noi scegliere!

Dio benedica la nostra vita.

Damaris Lerici

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