DIO PUÒ FARE INFINITAMENTE DI PIÙ DI QUELLO CHE DOMANDIAMO O PENSIAMO

Efesini 3:20-21 | “Or a Colui che può, secondo la potenza che opera in noi, fare smisuratamente al di là di quanto chiediamo o pensiamo, a lui sia la gloria nella chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli. Amen”.

A prescindere dalla situazione o circostanza nella quale ci veniamo a trovare, non siamo stati lasciati da soli. Dio non ci ha mai promesso che non avremmo avuto delle avversità ma ci ha promessi che sarebbe sempre rimasto al nostro fianco e che ci avrebbe aiutati a superarli con la Sua potenza sovrannaturale e per mezzo della nostra fede con l’autorità che Egli ci ha lasciati a tutti noi e nel Suo potente nome.

Chi può fermare la potente mano destra dell’Altissimo quando decide di intervenire a nostro favore?

Egli, il Signore Gesù Cristo, è Colui che ci ha lasciati nel Suo potente nome l’autorità di spostare le montagne (Matteo 17:20 “Ed egli rispose: «Per la vostra poca fede. In verità vi dico: se avrete fede pari a un granellino di senapa, potrete dire a questo monte: spostati da qui a là, ed esso si sposterà, e niente vi sarà impossibile”), di scacciare i demoni, di parlare in lingue nuove, di calpestare i serpenti e anche se berremo del veleno non ci potrà nuocere (Marco 16:17,18 “Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno”), Egli è Colui che ci apre una via lì dove via non c’è e che fa germogliare un campo fiorito nel deserto più arido o nella steppa più asciutta per trarci fuori. Qui, però, subentra un elemento essenziale e cioè la nostra fede che ha un ruolo determinante (Efesini 3:17 “E faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell’amore”) nel poter ricevere e fare nostra la promessa contenuta in questo versetto biblico Efesini 3:20 in quanto se non abbiamo fede impediamo al Signore Gesù Cristo di dimorare in noi e di conseguenza ci perdiamo questa promessa/benedizione che abbiamo ricevuta per la nostra vita.

Quali figli di Dio mentre preghiamo per noi stessi o intercediamo in preghiera per gli altri o le varie cause, dobbiamo essere consapevoli e coscienti che non ci sono limiti su quello che Dio può fare:

Egli può fare infinitamente di più di quello che domandiamo o pensiamo.

Abbiamo la certezza che non solo il Signore nostro Dio ascolta le nostre preghiere e le nostre richieste ma che anche le accoglie e le esaudisce nei Suoi “tempi perfetti”.

Essendo il nostro Creatore, Dio, conosce bene anche la nostra mente e legge i nostri pensieri più intimi e più nascosti così come anche il nostro cuore. Questo ci fa capire di quanto sia attento ai nostri bisogni e alle nostre esigenze da prendere in considerazione non solo le richieste che gli rivolgiamo in preghiera ma anche quelle inespresse che dimorano nascoste nella profondità più recondita della nostra mente o del nostro cuore.

La rivelazione più incoraggiante per noi è la certezza che la Sua potenza sovrannaturale va al di là della nostra immaginazione e della nostra comprensione umana; che ci ha estesi il Suo amore in misura illimitata e solamente per grazia ricevuta per mezzo della nostra fede in Gesù Cristo (quindi come dono immeritato); e che è disponibile e capace di darci molto di più di quello che gli chiediamo o che possiamo mai immaginare se lo facciamo con la giusta attitudine a Lui gradita (Giacomo 4:2,3 “Voi bramate e non avete; voi uccidete e invidiate e non potete ottenere; voi litigate e fate la guerra; non avete, perché non domandate; domandate e non ricevete, perché domandate male per spendere nei vostri piaceri”), inoltre dobbiamo essere perseveranti nella preghiera se vogliamo ricevere (Atti 2:42″Erano perseveranti … nelle preghiere“).

E’ evidente che non c’è nulla da discutere o da ridire sulla Sua potenza divina però è necessario che impariamo a conoscere bene la Sua volontà affinché possiamo chiederGli in armonia al Suo volere e non al nostro, solo così possiamo vedere la Sua gloria nella nostra vita ed essere più che vittoriosi in Colui che ci ha redenti dal peccato originale e ci ha riscattati con il Suo prezioso sangue per riconciliarci a Dio Padre.

Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com

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