Diverse organizzazioni della Chiesa Evangelica domenicana ha sollecitato il governo a sciogliere il Concordato con lo Stato Vaticano. Il motivo, spiegano, è che il concordato conferisce ingiustamente uno status speciale ai religiosi cattolici coinvolti in reti comuni. Aggiungendo che indipendentemente dalla religione, chi commette un reato, pastore o sacerdote, deve pagare per quello che fa’.Fidel Lorenzo presidente del Consiglio Domenicano dell’Unione Evangelica asserisce che la giustizia domenicana non stia facendo nulla per punire sacerdoti cattolici ritenuti responsabili di atti di violenza, ritenendo invece necessarie azioni più incisive con la richiesta di estradizione.
Lorenzo accusa la giustizia di una forma di strabismo, agendo in maniera più rapida e decisa nei confronti di chiunque, che non sia un prete cattolico, ivi compresi i ministri di altre religioni. “Non è in discussione al rapidità e la decisione dell’intervento, ma la lentezza e la debolezza dell’azione quando riguarda un sacerdote cattolico”, puntualizza Fidel Lorenzo .
Da Buonanotizia.org
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