Francesco Blaganò: Infiniti pezzi di cuore – 100 poesie dedicate a Gesù

E’ uscito il capolavoro autobiografico del nostro corrispondente Francesco Blaganò che commenta: “Chi fa professione di cristiano deve ogni giorno nutrire il fuoco dell’amor di Dio nel suo cuore mediante la continua contemplazione, ciò vuol dire rendersi innamorati di Dio”.

Lo scopo di questo libro è di aiutare a comprendere i principi scritturali che concernono la Chiesa di Dio e fornire indicazioni di ordine pratico, che da essi si possono trarre, sul modo di realizzare una vita d’assemblea conforme, il più possibile, alla volontà del Signore.

Alcuni versi tratti dalla vita di Francesco Blaganò:

Dal dubbio alla Verità di chi ha sognato grandi cose e che si ritira e rinunzia per il riconoscimento della propria debolezza, ma che non si stancò mai di cercare, che ebbe e professò la fede.

Un passaggio dal complesso al semplice! Gli uomini contemplano la natura del mondo: il cielo, le stelle, la luna, il sole, le vette delle montagne o i flutti del mare, le correnti dei fiumi o gli oceani, il corso degli astri, e non pensano prima a se stessi per contemplare la Verità.

Dio non è il cielo, non è l’oceano e neanche il sole.

Dio è trascendente poiché Dio è infinito. La dimostrazione delibera Verità, coincide quindi con quella dell’esistenza di Dio.

La Bibbia dice: “Conoscerete la verità, e la verità vi farà liberi”. Questo lavoro letterario è stato intrapreso dall’autore nel desiderio di presentare la verità, accurata dal suo punto di vista, in una forma concisa che ne permetta la lettura alle persone.

Libertà umana è dunque per Francesco Blaganò la Grazia divina, dall’immoralità alla moralità perché solo con la grazia l’uomo diventa capace di dare attuazione alle proprie scelte morali e contemplare la propria natura di salvezza eterna.

Non è facile scrivere di certi argomenti dice l’autore, Francesco Blaganò, non è facile farlo in poesia.

Non è facile in un momento storico come questo in cui la religione troppo spesso significa violenza, non è facile farlo in un paese che si identifica quasi totalmente nella chiesa cattolica e dall’altro si ” scoccia” per fastidiosa scampanellata.

Eppure c’è chi ci prova, chi racconta di un’esperienza diversa e lo fa con una testimonianza sincera che diventa quasi outing.

Non è facile parlare di se stesso quando il passato è scomodo, non è facile raccontare certe cose agli intimi, alla moglie ai figli, agli amici che non ti conoscevano prima, pur tuttavia diviene indispensabile per far comprendere l’esperienza. Il senso del cambiamento, la profondità di un pensiero, l’avvento dell’amore attivo di Cristo nella propria vita.

“Infiniti pezzi di cuore” esperienza già vissuta dall’autore come mostra di arte contemporanea (con la medesima finalità) con la collaborazione della moglie Scalenghe Manuela, anch’essa artista è oggi un libro.

Senza velleità letterarie dice l’autore ma usato come un potente strumento per scardinare il pensiero religioso che incatena la fede.

Un modo personale, intimo, di dichiararsi e di dichiarare che l’amore è ancora e sarà sempre l’arma più potente al mondo (direbbero alcuni) ma … la cura più potente al mondo preferisce dire l’autore. Una medicina non solo per lenire ma per guarire totalmente e persino per cancellare le cicatrici.

Una produzione semplice ispirata dal cuore, che certo va letta, ma anche e sopratutto regalata. Regalata a chi volete dire, che l’amore è il fondamento del mondo e dell’esistenza e che per chi spera nella Salvezza, in Cristo, nulla in fondo è mai veramente perduto.

INFINITI PEZZI DI CUORE è da oggi Acquistabile sul sito dell’editore YOUCANPRINT e in settimana su tutti gli STORE o nelle LIBRERIE associate.

Pastore Carmine Buccino  

Come sempre il consiglio del mio Pastore è la cosa migliore…

“È buono ciò che scrivi, sono versi dedicati all’amore di Dio, versi che sono ispirati ad un rapporto intimo tuo con il Signore, lasciano intendere come il Signore ha operato in te, utilizzando anche le tue capacità.”

“Vedi, Pastore, a volte lo Spirito Santo mette a posto ciò che scrivo, butto giù delle parole che subito non hanno un vero senso, così di getto. Certo, hanno un tema ma non c’è potenza o sentimento, non filano, poi correzione su correzione, correzione su correzione prendono forma. Così come succede con i quadri e le sculture e con i disegni che realizzo, anche con i versi alla fine lo Spirito Santo trova un suo modo di esprimersi.”

“È buono che tu faccia testimonianza di ciò perché si capisca da dove il Signore ti ha raccolto e il lavoro che ha fatto in te.”

… E come sempre, il consiglio del mio Pastore è la cosa migliore.

Francesco Blaganò | Notiziecristiane.com

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