Gerusalemme: le pietre gridano

grotta_di_sepolturaAnche le pietre stanno gridando. Non stiamo ripetendo le benedette Parole del Vangelo, ma stiamo osservando come l’archeologia non faccia altro che trovare conferme a quello che i Vangeli hanno espresso con ciò stesso sottolineandone la veridicità…

Proprio da qualche giorno è venuta fuori una sorprendente notizia che ha messo fine ad una querelle molto datata nel tempo fra gli scolari del Nuovo Testamento e chi lo metteva in dubbio.

Alcuni documenti storici passati, infatti, aprivano la possibilità al fatto che i personaggi crocifissi venissero direttamente collocati in un luogo deserto pieno di bestie feroci per dilaniarne le carni, con ciò stesso screditando il passaggio biblico che avrebbe visto il corpo di Gesù, sebbene crocifisso, imbalsamato e coperto di bende  murato in una grotta di pietra.

La scoperta è sensazionale e per certi versi fa segnare un punto a favore per tutti coloro che credono nel Vangelo. Un team di operari è riuscito a scoprire i resti di un cadavere crocifisso come il Signore Gesù, sepolto in un posto vicinissimo a quello indicato dal Vangelo e dai relativi riscontri sotrico archeologici, e pieno di balsamo e bende esattametne come per quanto si riferisce a Gesù Cristo.

Naturalmente la foto riprodotta in calce (via PHOTO CHARISMA) riproduce la location esatta di ritrovamento dei resti del cadavere del I secolo d.c. con ciò stesso confermando la praticità di quel tipo di sepoltura.

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com

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