Un’anfora con una iscrizione in lingua cananea ritenuta risalente al X secolo a. C., al tempo del re Davide e del re Salomone, scoperta nei pressi del Monte del Tempio a Gerusalemme, a meravigliato gli esperti impegnati a decifrare l’iscrizioni.“Il frammento scoperto contiene la pearte finale di una iscrizione e una lettera del suo inizio. L’iscrizione è tipica del periodo che va tra il X e XI secolo a. C. Somilgia a quella che viene definita la scrittura proto-cananea, un tipo di scrittura presente in Israele prima del rafforzamento delle regole israelite e della scrittura ebraica”. Spega il prof. Shmuel Ahituv dell’UNiversità Ben Gurion.
“L’iscrizione è scritta da sinistra a destra, e solo alcune lettere sono leggibili, mentre altre sono danneggiate”, precisa Ahituv. L’iscrizione vecchia di 3000 anni, è più antica di 250 anni circa, della iscrizione di Silioam, la più antica iscrizione ebraica sinora rinvenuta a Gerusalemme, risalente all’VIII secolo a. C., al tempo del re Ezechia.
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