Come da tradizione, durante le celebrazioni per “Twelfth”, la festa anti-cattolica indetta dai protestanti dell’Iranda del Nord, sono stati accesi dei giganteschi falò – La Confraternita dell’Ordine arancione, il principale gruppo protestante in Irlanda del Nord, come ogni anno, si presenta alle annuali sfilate nelle strade di Belfast. Il gruppo ha avvertito le autorità che, dopo aver acceso i tradizionali falò, marcia in un quartiere cattolico di Belfast nonostante la presenza della polizia in assetto antisommossa.
La marcia si colloca all’interno della festa etnica del “Twelfth’” (‘il dodicesimo’), commemorazione che ricorda la vittoria del 12 luglio 1690 del re protestante Guglielmo d’Orange contro il monarca cattolico da lui detronizzato, Giacomo II.
Un membro anziano dell’Ordine, Mervyn Gibson, ha dichiarato di sperare che “la forza della preghiera” possa impedire che si verifichino episodi di violenza. La marcia si è svota la sera del 12 luglio a partire dalle 18 locali (le 19 in Italia). Molti all’interno della minoranza cattolica nordirlandese detestano la festa e la marcia degli “Orangemen”, ritenuta un atto di intimidazione. A partire dal 1997 un’apposita commissione ha limitato i percorsi delle sfilate.
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