GESÙ MORÌ PER ME!

Il predicatore C.H. Spurgeon disse una volta: La mia teologia completa può essere compressa in queste quattro parole; GESÙ MORÌ PER ME!

Quando noi predichiamo che Gesù è venuto per salvare gli “eletti” sbagliamo, ma non perché non sia vero!

Paolo dichiara: Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, dei quali io sono il primo. (1 Tim. 1:15).
Paolo capisce dopo, (per rivelazione diretta della Parola di Dio, Galati 1:11,12) che fa parte degli eletti, che è stato eletto, (Galati 1:15/2 Tim 1:9),  spiegando però che Gesù è venuto a salvare gli empi: Perché, mentre eravamo ancora senza forza, Cristo a suo tempo è morto per gli empi. (Rom. 5:6). Poiché a questo fine Cristo è morto, è risuscitato ed è tornato in vita: per signoreggiare sui morti e sui vivi. (Rom. 14:9).

La morte di Cristo non è teorico, è personale!
E’ stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione. (Rom.4:25)

Quando noi iniziamo a teorizzare l’opera di Dio non è più personale. La potenza sta nell’atto personale per me e per te della Parola vivente ed efficace di imputarci ciò che ha fatto rendendoci capaci di vederlo e credergli. GESÙ MORÌ PER ME, come dice Spurgeon, come scrive Paolo.

Cosa eravamo prima, eletti o peccatori?
La Bibbia dice che: Dio manifesta il suo amore verso di noi in questo che, mentre eravamo ANCORA PECCATORI, Cristo è morto per noi, (Rom. 5:8), dopo qualcuno scopre anche che è stato eletto prima della fondazione del mondo, (Ef. 1:4,5), ma prima di ogni cosa, IO SONO UN PECCATORE!
Egli ha vivificato anche voi, che ERAVATE MORTI NEI FALLI E NEI PECCATI; Dio, che è ricco in misericordia, per il suo grande amore con il quale ci ha amati, anche quando eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (voi siete salvati per grazia), e ci ha risuscitati con lui… (Ef.2:1,4,5)

Quando Gesù dichiara di se stesso: Così sta scritto, e così era necessario che il Cristo soffrisse e risuscitasse dai morti il terzo giorno, e che nel suo nome si predicasse il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. Or voi siete testimoni di queste cose… (Luca 24:46-48) Gesù cosa comanda? Comanda forse Di predicare il ravvedimento e il perdono dei peccati per gli eletti o a tutte le genti? Per chi è efficace il sacrificio di Gesù in questo comando se si ravvedono, per gli eletti o per il peccatore?

Per prima cosa è per il Peccatore! Non tutti coloro che si ravvedono, conoscendo il perdono, la misericordia, e la rigenerazione da parte di Dio nella loro vita per mezzo dell’imputazione di Dio del sacrificio di Gesù, sapranno che sono eletti! (basta vedere il ladrone in croce accanto a Gesù), Non a tutti è stato dato di capire questo, (neanche dopo), ma tutti sanno che GESU’ E’ MORTO PER LORO,  miseri peccatori affinché vivessero!

E’ pericoloso predicare un messaggio diverso da ciò che è comandato di predicare al peccatore. Se noi crediamo nel cuore che il sacrificio di Gesù è “solamente per gli eletti” come facciamo a guardare in faccia un peccatore e dirgli sinceramente che Gesù è morto per lui, che lo ama, e che lo vuole salvare, credendo che Gesù non è morto per tutti?

Se sappiamo invece che Gesù è morto per tutti, noi possiamo annunciare in verità la buona notizia della salvezza a tutti, (senza mentire a noi stessi e a colui che è difronte a noi pensando che Gesù è morto solamente per gli eletti, e chissà se questo ne fa parte)…

Noi predichiamo per salvare il peccatore! Noi predichiamo perché sappiamo che Dio ama il peccatore! Noi predichiamo perché è scritto che Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati, e che vengano alla conoscenza della verità… e non solo… ma che facciamo suppliche, preghiere, intercessioni e ringraziamenti per tutti gli uomini per questo motivo! (1 Tim,2:4,1).

Quanta santa rabbia mi viene quando sento da parte di credenti che Gesù pregò solamente per i suoi, (quelli che tu mi hai dati), e non il mondo, (e dicono), questo è ciò che dobbiamo fare anche noi!!!
E se Dio Padre gli ha dato tutto il mondo meno i due figli di perdizione, (Giovannni 17:12/2 Tess. 2:3), Tu misero vaso d’argilla, CHE NE SAI?

Infatti chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo. (o forse non l’abbiamo ancora e neanche il Suo cuore! 1 Cor. 2:16)… Guai a chi contende con chi l’ha formato, un frammento di vasi di terra con altri frammenti di vasi di terra. Dirà l’argilla a chi la forma: «Che fai?», Chi ha creduto alla nostra predicazione e a chi è stato rivelato il braccio dell’Eterno? (Is.45:9/53:1)…
La risposta è IL PECCATORE…

E’ vero che come dice la Parola: I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero, (Atti 13:48), ma la predicazione che lo precede com’era? Vi sia dunque noto, fratelli, che per mezzo di lui vi è annunziato il perdono dei peccati, e che, mediante lui, chiunque crede è giustificato di tutte le cose, di cui non avete potuto essere giustificati mediante la legge di Mosè. Guardatevi dunque che non vi accada ciò che è detto nei profeti: “Guardate, o sprezzatori, meravigliatevi e siate consumati, perché io compio un’opera ai vostri giorni, un’opera che non credereste, se qualcuno ve la raccontasse”». (Atti 13:38-41/Abacuc 1:5)…

Per quanto mi risulta sia Giuda, sia l’uomo di peccato, (l’anticristo), sono entrambi stati “eletti”, (Giovanni 6:70/Is. 46:11), ma non sono e non saranno mai salvati!

Siamo ancora sicuri che Gesù è morto per gli eletti, o come dice Spurgeon e Paolo: GESU’ MORI’ PER ME! Questa parola è sicura e degna di essere pienamente accettata, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, del quale io sono il primo! (1 Tim. 1:15).

Noi dobbiamo predicare il ravvedimento ed il dono del perdono dei peccati a tutte le genti, (AI PECCATORI come dice Gesù)! Tutto ciò che concerne il piano di Dio dall’eternità, (compreso l’elezione o meno), riguarda Lui. Noi possiamo anche avere una rivelazione personale a riguardo dopo, ma è sempre attraverso una finestrella annebbiata, perché non ci è concesso di conoscere tutto il mistero di Dio a riguardo (Efesini 3:2-5)…

Sono io un apostolo o un profeta di cui parla Paolo in questo passo? Non illudiamoci; Infatti, per la grazia che mi è stata data, dico a ciascuno che si trovi fra voi, (scrive Paolo), di non avere alcun concetto più alto di quello che conviene avere, ma di avere un concetto sobrio, secondo la misura della fede che Dio ha distribuito a ciascuno. (Romani 12:3).

Quello che mi è concesso di conoscere per grazia e misericordia di Dio attraverso la pazzia della predicazione è che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori, del quale io sono il primo!

Predica o uomo di Dio! Predica come se il tuo ascoltatore ne dipendesse, (perché è così)! Predica con tutto il fervore e l’amore che il Signore ha usato nei tuoi confronti, e fai sapere al mondo intero che Gesù è morto e risorto per te miserabile peccatore!

Sander Steall | Notiziecristiane.com

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