Gesù si fida di te

11001919_1013713345308890_5467859677830914770_nAbbiamo fiducia del nostro prossimo? ci fidiamo dei nostri fratelli? abbiamo relazioni basate sull’amore di DIO? Chi può affermare tutto questo è un CREDENTE che ha capito cosa vuol dire definirsi tale.
Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. MATTEO 22: 39
GESU’ si è fidato dei suoi discepoli, li ha scelti, li ha addestrati, li ha definiti tali, tutto questo avendo sempre fiducia in loro, EGLI non ha scelto dottori, persone sapienti, vecchi saggi, no… niente di tutto questo… GESU’ ha scelto tra la gente, pescatori, falegnami, contadini… e gli ha dato il potere di guarire persone, di scacciare demoni, di fare discepoli… Tenendo ben presente che DIO non fa nulla senza una logica, che non è quella umana, resta difficile da far capire questo concetto a chi non crede.
Un amico una volta mi fece una domanda: “ma perché, tra tanta gente, GESU’ dovrebbe scegliere proprio me?” Bella domanda, pensai, e adesso cosa gli rispondo?
GESU’, allora, mi riporto alla mente il mio trascorso… io non credevo, o meglio, ero il classico cattolico non praticante… odiavo sentir pregare, odiavo quelli che oggi sono i miei fratelli le mie sorelle, la mia FAMIGLIA… DIO mi ha lasciato fare, mi ha lasciato il tempo per pensare, ragionare, fare paragoni tra le varie religioni, poi un giorno mi ha chiamato a se… mi ha portato nel luogo di culto, luogo in cui mai prima ero entrato ne mi sognavo di fare, e li ho smesso di pensare e ragionare… mi sono semplicemente arreso alla sua volontà… la mia vita è cambiata, i problemi sono aumentati, ma adesso ho una PACE interiore ed una certezza che prima, ragionando, non avevo mai avuto.
E’ bello appartenere a GESU’, e bello avere fratelli con cui condividere le proprie paure… perché magari tra loro c’è chi le ha già avute e vissute… c’è chi ha avuto le stesse paure e ti può comprendere ed aiutare… per far ciò bisogna fidarsi di loro, come GESU’ si è fidato di noi, chiamandoci a se quando non eravamo nulla.

Dobbiamo imparare anche a condividere le nostre esperienze, le nostre emozioni… GESU’ condivideva ogni cosa con i suoi discepoli, spesso non curandosi della loro attenzione, noi a volte quando non vediamo attenzione smettiamo di condividere, ma magari dall’altro lato c’è solo timidezza e paura… non smettiamo mai di condividere GESU’ e quello che ha fatto per noi, sarà certamente utile per qualcuno.
Ricevere Gesù Cristo nella propria vita significa:

* Cambiare atteggiamento interiore: riconoscere di essere peccatore e voler abbandonare il peccato.
* Smettere di essere concentrati su di sé e fidarsi di Dio che perdona perché Gesù è morto per i nostri peccati.
* Decidere di seguire Gesù come Signore della propria vita.
“A tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figli di Dio: a quelli, cioè, che credono nel suo nome”. (Giovanni 1:12)

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Luigi Mandile | notiziecristiane.com

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