Giubileo… Istruzioni per il loro paradiso!

imagesCAGVUNV3“Questo opuscolo che ti viene presentato, non ha lo scopo di offendere la gente che ha fede e crede ai loro devoti. Ma serve a fare conoscere la verità ai ricchi e ai poveri, agli studiosi, a chi non ha cultura e a chi come me, a malappena, sa mettere la propria firma.  Amico/a devi sapere che Dio sulla terra non ha intermediari, non ha portavoce  e non ha concesso  a nessuno di rappresentarlo.  Dio è Uno, in cielo e in terra e tutti gli altri sono nessuno.”Sfogliando un vecchio giornale, “Bella” del 28.12.1999, proponeva un articolo  che aveva per titolo: “Giubileo: istruzioni per il paradiso”. In quell’articolo, venivano date delle indicazioni importanti a tutti i cattolici che si accingevano a festeggiare l’Anno Santo del Giubileo. Naturalmente, noi cristiani di Cristo Gesù  siamo contro le macchinazioni della chiesa cattolica romana e contestiamo con forza l’autorità  che gli è riconosciuta dagli uomini di perdonare i nostri peccati e di applicare uno sconto su di essi, come se si trattasse di merce di scambio.

Il giornalista, in quell’articolo, scriveva: Ogni 25 anni, per i cattolici, c’è la possibilità di ottenere l’indulgenza, ovvero, lo sconto totale o parziale, della pena per i peccati commessi. Insomma, si riduce o addirittura si annulla il periodo di “sosta purificatrice” in Purgatorio (che non esiste, perche è una menzogna). L’iter per ottenere l’indulgenza prevede alcuni passaggi fondamentali. Ecco i consigli del manuale diffuso in proposito dal Vaticano: 1) Confessione. E’ il primo  passo se si vuole avere uno sconto sulla pena bisogna prima farsi perdonare la colpa. 2) Pellegrinaggio. L’ideale  sarebbe andare a Roma, oppure, in Terra Santa, in una delle basiliche “autorizzate”.  Dove i fedeli dovranno partecipare alla Messa o ad un’altra celebrazione liturgica. Se il viaggio non è possibile (per mancanza di denaro), basta andare in una delle basiliche della propria diocesi indicata dal pontefice. 3) Opere “buone”. A questo punto avete già ottenuto uno “sconto” parziale della pena (come se comprassimo qualcosa al supermercato). Ora ci vogliono le opere: come visitare gli ammalati, i carcerati, gli anziani soli o i bisognosi in genere. 4) Sacrificio personale. 5) Astenersi, almeno per un giorno, da piaceri “superflui” (fumo, alcol, dolci, sesso). Oppure fare una rinuncia personale che… costi un po’ di sacrificio (oh che orrore! Dio non ha detto nulla di queste cose, leggi la Bibbia e conoscerai la verità).

Amico/a non so a te, ma a me, dopo aver letto l’articolo in questione, viene certamente da ridere! Non offenderti, perché Dio non è come l’uomo, che insegna, attraverso un manuale cattolico del Vaticano, come ottenere indulgenza, ossia perdono della pena per i peccati commessi. No! quello che hai letto è una menzogna. Amico/a, se pensi anche tu di ricevere il perdono dei tuoi peccati nel modo in cui viene detto in quest’articolo, allora, sei in grave errore. Svegliati e non dormire nel sonno della morte e Cristo ti risplenderà (Efesini 5:14).

Se vuoi ottenere  il vero perdono dei tuoi peccati, leggi la Sacra Bibbia e credi nel Signore Gesù Cristo, e convertiti al più presto a Lui, perché Lui solo ha piena podestà in terra di rimettere ogni peccato. Gesù non vuole per niente da nessuno , né oro, né argento né offerte in denaro, né lumini  o candele accese, perchè Gesù é Luce (Giov. 8:12). Egli vuole solo il tuo cuore, per arbergarci.

Tutto quello che si legge in quell’articolo è un’invenzione del diavolo, che cerca di sedurre e di ingannare tutti gli uomini (vecchi e giovani) con tante bugie. Ora vediamo come il Signore perdona i nostri peccati; ti consiglio di leggere ciò che sta scritto in Isaia1:18 e 43:25, Marco 2:19 e nel Salmo 51; questi versetti ci aiuteranno molto a riflettere. Anche nel Salmo 51 troviamo scritto di come il re Davide si inginocchiò davanti a Dio, non davanti agli uomini o davanti al profeta che era un uomo mortale, chiedendo perdono per ciò che aveva fatto (con l’adulterio e l’omicidio).

Dio ci dice di andare a Lui solo, perché Lui solo è colui che può cancellare i nostri peccati , leggi Marco 2:5,7,10; 1° Giov. 1:9 e 2° Giov. 2:2.  Anche in 1°Timoteo 2:5, sta scritto così: “Poiché v’è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo”. Il Signore Gesù Cristo è l’unica via che porta al  cielo e non ci sono tanti mediatori o mediatrici che intercedono tra Dio è l’uomo ma uno solo: Gesù.

A Dio va tutta la gloria, l’adorazione, il ringraziamento e i perdoni perché Dio non da la sua gloria a nessuno. Egli è geloso, comprendi? Tu che indurisci il cuore, leggi Isaia 42:8. Quindi, Dio non è daccordo con nessun uomo o donna di prendersi la gloria che spetta solo al Signore Dio e darla ad altri o a se stessi. Come osano mettersi al posto di Dio assolvendo i peccatori dai loro peccati? Questo significa appropriarsi della gloria di Dio; Lui non ha lasciato a nessuno di questo pianeta questa autorità. Il Signore viene gravemente offeso per queste cose!

Nell’epistola Efesini 4:32 è scritto: “Siate invece benigni e misericordiosi gli uni verso gli altri, perdonandovi a vicenda, come anche Dio vi ha perdonato in Cristo Gesù”.  Questo vale per ogni credente d’ogni tempo, perciò caro amico/a ti ricordo e ti esorto ad attenerti a ciò che è scritto nella Bibbia, altrimenti sarai un ladro e un trasgressore della legge di Dio, e credo che tu non voglia esserlo. Nel libro di Deuteronomio 4:2 e dell’Apocalisse 22:18-19 il Signore ti dice: “Io dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia  di  questo  libro che,  se  qualcuno aggiunge a queste cose, Dio  manderà su di lui  le piaghe descritte in questo libro. E se alcuno toglie dalle parole del libro  di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte  dal libro  della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro”. Perciò amico/a stiamo attenti a non dire cose che Dio non ha detto. Se tieni alla vita eterna per l’anima tua, che solo Gesù ti può dare, cerca di mettere in pratica la parola di Dio scritta nella Sacra Bibbia, perché se non lo fai, corri il rischio di andare all’inferno (Apoc. 20:15). Oggi, il Signore ti invita ad accettarlo nel tuo cuore perche domani potrebbe essere troppo tardi.

Caro amico/a ti ho scritto questo messaggio perchè anch’io un tempo ero cieco e non conoscevo quella verità scritta nella Sacra Bibbia, quella verità che mi ha reso libero; ma un bel giorno qualcuno mi parlò di Gesù il vivente e della verità scritta in quel libro che prima d’ora conoscevo solo per sentito dire, e così il Signore mi ha donato la Sua Luce, che illumina il mio cuore ed il cuore e la mente di tutti gli uomini e donne che lo hanno accettato con amore. Ricordati che la Bibbia ti fa sapere che un individuo, una volta morto, cioè deceduto, sia che va in paradiso sia che va all’inferno la sua anima rimane lì, e non di certo in purgatorio che non esiste ed è una menzogna inventata dal diavolo, leggi Luca 16:19-31 e conoscerai la verità.

Amico/a, ricordati che Dio non è d’accordo con la tua religione; è meglio ubbidire a Dio e fare la Sua volontà che a quella degli uomini (Atti degli Apostoli 4:19). Ti saluto caramente, Dio ti benedica.

  Giovanni Tortorici 

L’eterno ti benedica e ti guardi  (Numeri 6:24)

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