Hai diritto di sognare

sogni_aaQuando nell’ormai lontano 1987 ho conosciuto Cristo, dopo qualche mese cominciai a fare dei sogni incredibili. Sognavo di predicare ed insegnare la parola di Dio e di pregare per gli ammalati, ma in realtà̀ non avevo mai parlato in pubblico e facevo fatica sia a leggere che a parlare l’italiano.Facevo spesso questi sogni e quasi mi disturbavano, perché́ pensavo di essere orgoglioso e che per questo motivo li sognavo. Invece non era così; era lo Spirito Santo che mi stava rivelando lo scopo per il quale ero stato creato, ma io non lo capivo a causa degli insegnamenti che avevo ricevuto. Insegnamenti a volte distorti, altre volte compresi male.
Una notte feci un sogno che si ripeté per cinque notti di fila: sognavo di predicare in una chiesa della città di Gela e le persone si ravvedevano e accettavano Gesù̀ come personale Salvatore e Signore. Poi pregavo per gli ammalati ed essi guarivano e poi abbracciavo le persone provando amore ed emozione nei loro confronti. Il giorno dopo la quinta notte, pregai il Signore e gli chiesi che se era Lui a mandarmi quei sogni allora doveva mandarne uno uguale a mio fratello in modo che io sapessi che tutto questo veniva da Lui. Così passò la sesta notte. Il giorno seguente non appena mi svegliai cominciai a fischiettare e canticchiare in camera in modo che mio fratello si svegliasse, e così fu. -Enzo!- e lui: Dimmi. Ascolta, mi devi dire qualcosa? Lui: No, non mi pare. Perché́?. Non hai per caso fatto un sogno dove c’ero anch’io? Lui: Ora che mi ci fai pensare, sì. Sai, ti ho sognato che predicavi e pregavi per gli ammalati ed essi guarivano. Ma tu come lo sai? Allora gli spiegai ogni cosa. Quelli erano giorni di risveglio personale non soltanto per noi fratelli, ma anche per altri giovani della chiesa. Ti ho raccontato questa breve storia della mia vita, perché́ anche tu hai diritto di sognare. Il punto è che Dio parla anche attraverso i sogni e le visioni.

Giobbe 33:14-15. « Dio parla una volta, e anche due, ma l’uomo non ci bada; parla per via di sogni, di visioni notturne.

Numeri 12:6; Il SIGNORE disse: « Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il SIGNORE, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno.

Nessuno deve impedirti di servire Dio o di scoprire qual è lo scopo della tua vita, quello per cui sei stato creato. A volte persone intorno a noi, piene di buona volontà̀ e convinti di
proteggerci, ci sono di ostacolo, perché́ loro non sanno quello che Dio vuole fare nella nostra vita. Solo in alcuni casi servi di Dio, in sintonia con lo Spirito Santo, percepiscono o gli viene rivelata la chiamata di qualcuno. Di solito Dio si rivela alla persona interessata. Vediamo alcuni esempi: Giuseppe figlio di Giacobbe ebbe dei sogni, e in questi sogni gli veniva rivelato lo scopo della sua vita.

Genesi 37:9-11; Egli ebbe ancora un altro sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: “Ho avuto un altro sogno! Ed ecco che il sole, la luna e undici stelle mi s’inchinavano dinanzi”. Egli lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: “Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?” E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.

Notate che solo suo padre serbava nel cuore ciò̀ che Giuseppe aveva ricevuto, mentre i suoi fratelli gli portavano invidia: un’invidia così forte da volerlo morto. Infatti salvato da uno dei fratelli, dopo averlo picchiato quasi ad ucciderlo, lo vendettero ad una carovana di Ismaeliti.
Questo ci insegna che non sempre i nostri fratelli gioiscono per quello che Dio vuole fare di noi, o per invidia o perché́ non capiscono il piano di Dio. Sono pronti a farci del male, ovviamente non per forza ucciderci fisicamente; molte volte l’indifferenza, l’ostilità̀, il giudizio nei nostri confronti ci fanno molto male. Nonostante tutto, tu hai diritto di sognare, di sapere e di servire Dio, costi quel che costi! Forse hai messo il tuo sogno in un cassetto perché́ qualcuno ti ha detto che non sai fare nulla, che non vali niente, che non sei preparato ecc. Forse tutto questo ti ha scoraggiato ed hai soppresso il tuo sogno, la tua visione di servire Dio. Oppure hai avuto delle difficoltà e ti sei ritirato pensando di non essere adatto. Bene, ho una buona notizia per te: anche Giuseppe ha avuto delle difficoltà, fu picchiato a sangue, venduto dai suoi fratelli, tradito ingiustamente dalla moglie del suo capo e finito in prigione. Ma tutto questo non fermò la sua fede nell’Iddio vivente. Dio quando incomincia un opera buona in noi la porta fino a compimento. Filippesi 1:6.
E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà̀ a compimento fino al giorno di Cristo Gesù̀.

Dunque sogna e sogna alla grande, poiché́ Dio è con te e porterà̀ la Sua opera a compimento in te! Servi il Signore nel tuo tempo finché hai la forza, dedica a Lui il tuo tempo e le tue energie. Sii fedele e vedrai la benedizione di Dio scendere su di te e per mezzo di te su coloro che ti stanno vicino. Studia la Sua Parola, stai alla Sua presenza ed Egli ti parlerà̀, si manifesterà̀ a te e ti rivelerà̀ il Suo piano per te e tu scoprirai lo scopo per cui sei stato creato. Avrai sogni e visioni che ti guideranno verso la meta e lo Spirito Santo ti assisterà̀, ti condurrà̀ e nei momenti più̀ difficili ti sosterrà̀ e ti consolerà̀. Ma la tua disponibilità̀ insieme al desiderio ardente di servirlo non deve mancare nella tua vita.

Orazio Motta – tratto dal libro IN CRISTO PUOI!

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